cronaca

I disagi causati dal caos sulla rete viaria coinvolge proprio tutti
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 "Autostrade mi impedisce di fare la carità" don Valentino Porcile, parroco della santissima Annunziata di Genova Sturla lo dice col sorriso sul viso ma con un velo di amarezza. Il caos autostrade che sta tenendo sotto scacco la Liguria paralizzata tra cantieri, ispezioni, chiusure e conseguenti code non riguarda solo lavoratori e turisti ma anche mille altre attività, compreso quelle dell'assistenza dei più bisognosi come racconta lo stesso parroco.



"Mi capita di dover andare fuori Genova ad aiutare alcune famiglie bisognose. L'altro giorno sono entrato a Genova Nervi ma senza la possibilità di dirigermi a Levante, sono dunque dovuto andare a Genova Est e lì rientrare verso Rapallo, ma a Rapallo il casello era chiuso quindi sono dovuto andare oltre e tornare indietro per la viabilità ordinaria. Fatto sta che ho potuto fare solo metà del giro che avevo in programma. Ma il problema non è il mio che posso rifare il giro il giorno dopo quanto quello dei lavoratori. Non è pensabile come ho sentito dire da qualcuno fare sette ore di lavoro e farne altre sette in coda" conclude don Valentino. Insomma l'isolamento e i disagi riguardano proprio tutti e tutte le attività.