"Chiediamo che durante questa Settimana Santa il Signore ci dia la grazia di cogliere la presenza di Gesù, che è l'unica presenza che davvero conta, anche nelle situazioni caotiche e convulse e piene di agitazione delle nostre giornate", segnate dalla pandemia. Lo ha affermato monsignor Marco Tasca, arcivescovo di Genova, nell'omelia pronunciata durante la celebrazione della Domenica delle Palme che apre la Settimana Santa centro dell'anno liturgico per i cristiani.In precedenza l'arcivescovo aveva affermato che il racconto della passione di Gesù solleva tante domande: "Come dare un senso alla morte? Come leggere le realtà della vita che sembrano mancare di senso?". Quanto accaduto a Gesù, ha affermato, "non è stato un incidente di percorso" perché lui "non si è tirato indietro davanti a nessuna conseguenza dell'affidarsi completamente a noi, del mettersi nelle nostre mani, ha portato fino in fondo questa scelta".
La celebrazione è stata preceduta, come tradizione, dalla benedizione dei rami di ulivo che quest'anno si è svolta all'interno della Cattedrale di San Lorenzo presso l'altare di San Giovanni Battista. Per motivi sanitari, non è stato possibile svolgere il rito sul sagrato all'esterno.
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