Prima tappa del viaggio della delegazione ligure in Polonia. Gli studenti vincitori della 13esima edizione del concorso "27 Gennaio - Giorno della memoria", dedicato alla tragedia della Shoah, hanno visitato uno dei più grandi campi di sterminio nazisti, che si trova a pochi chilometri dalla città di Cracovia. Nel lager di Auschwitz-Birkenau morirono, infatti, milioni di persone. I ragazzi erano accompagnati dai consiglieri regionali Andrea Melis e Augusto Sartori.
La visita è iniziata dal lager di Auschwitz, che era nato nel 1940 come campo di lavoro: un anno dopo furono costruite le camere a gas e venne trasformato in un luogo di sterminio in cui furono uccisi centinaia di migliaia di persone, soprattutto ebrei, ma anche polacchi e russi. Una corona di fiori è stata deposta davanti al muro delle fucilazioni, dove furono uccisi molti oppositori politici.
A seguire la delegazione si è recata nel vicino campo di Birkenau che, insieme ad Auschwitz e Monowitz, è stato uno dei teatri di morte dove fu attuato il progetto della "soluzione finale della questione ebraica", maturato nella conferenza di Wannsee. Solo in questi tre campi, che rientravano in una più ampia rete di lager "satelliti", vennero uccise oltre un milione di persone. A Birkenau gli studenti hanno raggiunto il monumento che ricorda anche le vittime italiane.
Il viaggio prosegue con la visita al quartiere ebraico di Cracovia e alla ex fabbrica di Schindler. "La nostra presenza qui ad Auschwitz ribadisce l' impegno di Regione Liguria nel mantenere viva la memoria di una delle pagine più tragiche della nostra storia. Per comprenderne la gravità mi appello alle parole della senatrice Liliana Segre, superstite dell'Olocausto, che recentemente proprio in merito ai luoghi della Shoah ha ricordato: 'Dopo la visita, state un momento in silenzio. Non ci sono parole per dire l'indicibile. Rimanete da soli con la vostra coscienza'. Nell'accompagnare i nostri giovani a visitare questi luoghi diamo loro l'opportunità di vedere e capire", ha sottolineato il consigliere Melis.
Secondo Sartori "più che un semplice commento, che rischia comunque d'essere persino superficiale rispetto a questa tragedia dell'umanità, credo che questa esperienza molto forte debba essere motivo di un' attenta e profonda riflessione per chiunque. Un aspetto mi ha colpito particolarmente: la numerosissima partecipazione attenta e silenziosa, di tantissimi giovani provenienti da ogni parte del mondo. Che il ricordo del male possa almeno essere l'antidoto del male stesso", ha concluso il consigliere.
cultura
Da Auschwitz al quartiere ebraico di Cracovia, studenti liguri nei campi sterminio
Una delegazione organizzata dalla Regione Liguria
2 minuti e 3 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2024
Archivio storico - Il 28 aprile 2006 viene ritrovato il corpo di Luciana Biggi
Venerdì 26 Aprile 2024
La genovese a Barcellona: "Simile a Genova, in Italia serve più dinamismo nel lavoro"
Venerdì 26 Aprile 2024
Primocanile - Animali selvatici, tra visite mediche e "l'ora della pappa" all'Enpa
Venerdì 26 Aprile 2024
Canese (soccorso alpino): "Tanti turisti e non solo affrontano sentieri non preparati"
Giovedì 25 Aprile 2024
Genvision, vince il Deledda: la voce emergente della Liguria è Sara Torrisi
Venerdì 26 Aprile 2024
Genova capitale del tango argentino per quattro giorni
Venerdì 26 Aprile 2024
La Spezia, "Sotto il segno del porto": lo speciale
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Venerdì 26 Aprile 2024
Genova, "Pulisci e stupisci": i liceali del Mazzini "netturbini" nei vicoli
Ultime notizie
- Genova, trovato morto 28enne senza fissa dimora
- Allerta terrorismo, rimandata la tappa del mortaio gigante a Parigi
- Letto in fiamme all'ultimo piano, chiusa via del Lagaccio
- Genova, accoltellato all'addome: è grave
- Europee Lega, Rixi: "Vannacci ha lavorato bene come militare"
- Anteprima calcio del 26 aprile 2024
IL COMMENTO
Il 25 aprile potrebbe essere la festa di tutti. Ma...
Il 25 Aprile è la festa di tutti, anche l’Msi dovette dirgli grazie