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 Mi chiamo Matteo. Faccio parte della redazione di Primocanale Underground, un gruppo di giovani ragazzi volenterosi di fare esperienza in un vero ambiente di lavoro. Mi occupo assieme a Davide e Andrea (due colleghi) di una nuova rubrica sul Fantacalcio. Ma più che un gruppo di colleghi vedo un gruppo di amici. E in quanto amici, ci prendiamo un po’ in giro sulle nostre squadre. In più, ho molti amici milanesi, che mi chiedono: “Perché tifi Sampdoria?”.

Beh, io da sempre sono un tifoso della Sampdoria. Probabilmente ero uno spermatozoo blucerchiato, come mostrato nella famosa campagna pubblicitaria di inizio stagione… Mio nonno è stato l’ultimo portiere della Sampierdarenese e la riserva di Bonetti nei primi tempi della Samp, mio padre un pulcino della Samp, ed io, beh io sono un pulcino e basta. Quando si dice, “come mio papà”! Io non ho mai vissuto “miracoli” calcistici, non mi ricordo la Champions League del 2010, ero bello che uno spermatozoo nel 91, ma mi ricordo la mia prima partita allo stadio. Era il 2009, più precisamente il 24 ottobre, una sfida casalinga contro il Bologna vinta 2-0. Mi ricordo che all’uscita dello stadio con mio padre avevamo incontrato un suo amico che aveva detto: “Il piccoletto porta fortuna, portalo più spesso!” Per un po’ la situazione era andata avanti così, mio padre mi aveva comprato una bandiera che sventolavo 90 minuti a partita in mezzo alla tribuna. Inutile dire gli insulti che ricevetti. Essendo del 2004, avevo 6 anni quando finimmo in Serie B. Anche lì, non ho dei propri e veri ricordi se non il playoff di ritorno contro il Modena, mi ricordo Pozzi Gol. Andando avanti con gli anni, mi ero disinteressato del calcio. Certo, ero un fanatico di calciatori Panini, ma le partite le guardavo comunque, solo che le vedevo come un’opportunità di stare insieme alla mia famiglia.

Ma tornando al titolo di questo articolo, cosa vuol dire per me tifare l’Unione Calcio Sampdoria? Sarebbe facile… Sarebbe facile tifare Juventus o Real Madrid oppure magari il Paris Saint-Germain. Invece io tifo l’Unione Calcio Sampdoria. Io tifo una squadra che ogni anno si gioca il sesto posto. Io tifo una squadra che vince 3-2 con la Juventus ma che perde contro il Benevento. Tifo per una squadra ingiocabile sotto il profilo delle scommesse. Tifo una squadra per cui non posso mai dire in una partita: “Vabbè questa è vinta”. Per i Doriani che stanno leggendo, tutti questi potrebbero sembrare motivi per cambiare squadra. E invece no. Io lo vedo come uno stimolo e un miracolo. Tifare l’Unione, ti fa godere al meglio tutte le domeniche. Perché la Sampdoria non è una squadra, ma uno stile di vita.

Io vedo nella Sampdoria i principi de “The Beautiful Game”. Il gioco meraviglioso, secondo me, ha poteri soprannaturali. Questo gioco è in grado di unire un gruppo di persone che non si sono mai viste prima, ma che si vogliono bene per un solo fattore comune. Questo gioco, è stato capace di creare emozioni non riproducibili. È stato in grado di spaccare città in due, creando un muro di silenzio surreale e di una bolgia nell’arco di duecento metri. È stato in grado di unire una nazione in modi che nessuno prima avesse fatto. Questo “gioco”, è in grado di cambiare le giornate, ed è esattamente quello che provo io quando quegli eroi scendono in campo. Una vittoria mi causa una sensazione di euforia che dura una settimana. Una sconfitta equivale ad una sensazione di amarezza e di rammarico. Ma questo è il bello del calcio. “O jogo bonito” - come lo chiamava Pelè - riesce a creare questo nelle persone. La Sampdoria riesce a creare tutto ciò. Riesce a farmi venire i brividi ogni volta che sento quella frase di inizio partita: “Dille che io non l’ho tradita, che io non l’ho dimenticata mai, ed è per questo che ritornerei”. Giuro che una volta in testa non mi esce più. Chiamatemi pazzo, ma per me va bene.

Insomma, sarebbe facile. Sarebbe facile tifare per una squadra che vince sempre il campionato, ma invece no. Io tifo i colori più belli del mondo ed è per questo che ritornerei…

(Foto da Instagram @blucerchiando Repost @tommybary)