 Un grosso carico di materiale sanitario tra mascherine, tute protettive e occhiali, è stato requisito dai carabinieri del Nas di Cagliari su ordinanza del Prefetto Bruno Corda. Il carico, del valore di circa 300mila euro, era stato stoccato regolarmente da una azienda di Cagliari e rivenduto alla farmacia all'ingrosso di Genova.
                    
                    Un grosso carico di materiale sanitario tra mascherine, tute protettive e occhiali, è stato requisito dai carabinieri del Nas di Cagliari su ordinanza del Prefetto Bruno Corda. Il carico, del valore di circa 300mila euro, era stato stoccato regolarmente da una azienda di Cagliari e rivenduto alla farmacia all'ingrosso di Genova.Da approfondimenti dei militari del Nas di Cagliari e Genova, è stato individuato il container che conteneva mascherine Ffp2 e Ffp3, occhiali protettivi, tute e altro materiale sanitario. Il prefetto di Cagliari su istanza della Regione Sardegna, visto che il materiale è indispensabile nella gestione dell'emergenza coronavirus ha disposto di acquisirlo mettendolo nell'immediata disponibilità dell'Autorità regionale. "Il provvedimento è scaturito da indifferibili ed urgenti necessità di sicurezza pubblica, considerata altresì la condizione di insularità del territorio sardo che ne aggrava ulteriormente il reperimento", spiegano i carabinieri. Metà del materiale è stato inviato alla Regione Liguria con una nave.
Ma sul caso sale la tensione tra le due regioni. Il materiale potrebbe ragiungere la Liguria solo nel caso di "comprovata difficoltà" del sistema sanitario ligure. Il governatore sardo Solinas spiega che il materiale sarà destinato al personale sanitario in servizio negli ospedali della Sardegna. La Regione Sardegna ha comunque acconsentito che una parte dei dispositivi possa raggiungere Genova esclusivamente per la fornitura degli ospedali liguri in caso di comprovata difficoltà. "È materiale necessario per i nostri ospedali - dice Solinas -. Non posso permettere che lasci l'isola. In questa fase di emergenza abbiamo il dovere di garantire i dispositivi di protezione ai nostri operatori sanitari che operano quotidianamente in prima linea". "Una decisione - precisa l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu - che ha posto giustamente le necessità pubbliche di questa emergenza davanti a tutto. Le istituzioni stanno lavorando in stretto raccordo. L'intervento del Prefetto di Cagliari e dei Nas, con i quali operiamo quotidianamente e su più fronti, è stato tempestivo ed efficiente".
 17° C
17° C LIVE
                                LIVE 
                             
						 
                    
                
IL COMMENTO
- 
				
					
												
						Maurizio Rossi*
					 
						Mercoledì 29 Ottobre 2025
						
							 
 
- 
				
					
												
						Luigi Leone
					 
						Lunedì 27 Ottobre 2025
						
							 
 
leggi tutti i commentiLa Stampa in vendita: se il Nord Est si compra il Nord Ovest……e gli aeroporti
I conti Amt, le attese dei genovesi e la capacità di ascolto di Salis