
Il nodo non è tanto il veleggiare o il nuotare, che non comporterebbero contatti che possono propagare il virus. "A livello diportistico tutte le attività sono vietate perché' presuppongono uno spostamento che non rientra nei tre previsti dal Dpcm e quindi la violazione comporta l'applicazione dell'articolo 650 del Codice penale" spiegano alla Capitaneria di porto di Genova. Diverso se una persona vive in barca o se esce in barca per lavoro, come ad esempio i pescatori.
IL COMMENTO
Il nuovo Papa mantenga lo sguardo di Francesco sui detenuti
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse