salute e medicina

Il primo cittadino spezzino ha pranzato in un locale orientale del centro città.
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La "fobia" del coronavirus ha avuto conseguenze evidenti, infatti non è difficile in questi giorni trovare ristoranti e negozi cinesi vuoti a causa di questa paura.
A tale proposito serviva un segnale forte di solidarietà, che è stato lanciato dal sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini. Il primo cittadino spezzino ha quindi deciso di pranzare in un locale orientale del centro città.

Insieme al sindaco vi erano i ristoratori cinesi del territorio e i presidenti delle associazioni che si occupano di cultura e commercio con il Paese dell'estremo oriente.
Peracchini ha poi dichiarato: "L'unico vero virus da cui dovremmo costantemente vaccinarci e' quello dell'ignoranza. Il coronavirus e' una cosa seria ma in Italia e in Europa la situazione è sotto controllo e sono state adottate tutte le misure di prevenzione necessarie. Anche alla Spezia non vi è alcun pericolo. Oggi ho voluto solidarizzare verso chi, suo malgrado, subisce l'onda del pregiudizio".