cronaca

In Liguria accertati al momento 19 casi positivi
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Gli astigiani in albergo ad Alassio saranno sottoposti al tampone per verificare se esistano ulteriori casi positivi al Coronavirus. Tutti coloro che risulteranno negativi e asintomatici saranno riportati in ambulanza in Piemonte e ospitati presso la Casa del Pellegrino di Villanova d'Asti per l'isolamento, dove saranno assistiti da personale della Protezione Civile e da personale sanitario.

"Abbiamo raggiunto l'accordo, da venerdì potranno rientrare in Piemonte - spiega il governatore del Piemonte, Alberto Cirio -. In questo modo possiamo garantire a queste persone di essere accolte in una struttura più vicina alle loro abitazioni e con una assistenza maggiore: si tratta di anziani, che sono i soggetti più a rischio, e devono essere monitorati con attenzione. Così facendo sarà garantita la loro sicurezza e quella delle altre persone. Nessuno potrà uscire dalla struttura, né entrarvi a tutela loro e degli altri". In totale si parla di 32 persone che se i test effettuati saranno negativi potranno rientrare in Piemonte sempre però in una situazione di controllo.  


"Pensando a queste persone anziane, che sono sottoposte ad un periodo di isolamento - spiega in una nota diffusa dalla diocesi di Asti - ci rendevamo conto che essere piuù vicini a casa poteva contribuire ad alleviare il loro dolore e disagio". I soggetti saranno portati alla Casa del Pellegrino di Villanova d'Asti precisa il vescovo di Asti monsignor Marco Pastraro.


IN LIGURIA - Sono nel frattempo 19 i casi positivi in Liguria. Resta un solo caso nello spezzino, mentre tutti gli altri sono collegati al cosiddetto "cluster di Alassio", ovvero agli ospiti dei due hotel che sono entrati in contatto con il primo caso ligure, ovvero la donna di 74 anni che alloggiava al "Bel Sit". Sono in corso due tamponi: uno al Gaslini di un bambino entrato in contatto con il gruppo di Alassio e uno precauzionale di una signora a Villa Scassi che non reagiva a cure. "Lo stiamo facendo soltanto per sicurezza, dato che la donna già ricoverata non sta rispondendo alle cure dei nostri medici", chiarisce il governatore Giovanni Toti. "Per la decisione sull'ordinanza per scuole, teatri e manifestazioni pubbliche vi faremo sapere domenica, perché stiamo valutando ancora la situazione". I ricoverati per Coronavirus nei reparti di Malattie infettive degli ospedali della Liguria sono al momento sette, sei si trovano al San Martino di Genova, uno al Sant'Andrea della Spezia, le loro condizioni generali di salute risultano buone. 


TOTI A MINISTRO DI MAIO - Il governatore ligure Giovanni Toti ha parlato la notte scorsa con il ministro degli Esteri Luigi Fi Maio delle problematiche relative alle esportazioni, alle frontiere chiuse e alle accettazioni delle merci dall'Italia. Su sollecitazione di vari operatori dei porti liguri il presidente della Liguria ha illustrato al ministro le preoccupazioni per le varie misure restrittive assunte da alcuni Stati nei confronti dell'export italiano, a suo avviso "totalmente ingiustificate". Il ministro, si legge nella nota della Regione Liguria "ha assicurato al presidente Toti l'impegno della Farnesina nel tentativo di rimuovere ogni difficoltà e nell'impedire nuovi provvedimenti restrittivi, consapevole del rischio che corre l'export italiano, rappresentato in parte significativa dai porti liguri". Toti e Di Maio si sentiranno nelle prossime ore, al termine di un giro di colloqui del ministro stesso con i principali partner commerciali e economici italiani.