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Lo ha spiegato l'assessore alle Infrastrutture durante il Consiglio regionale
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"Il Mit ha pubblicato i bandi per affidare la concessione delle autostrade A12 Sestri Levante-Livorno e A10 Ventimiglia-Savona". Lo ha spiegato l'assessore regionale ligure alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone durante il Consiglio regionale rispondendo a un'interrogazione del capogruppo di Forza Italia Claudio Muzio sulla mancata copertura della rete telefonica mobile all'interno delle gallerie della A12.

Mancata copertura che secondo l'assessore Giampedrone è anche un "tema di protezione civile, viste le condizioni delle nostre autostrade. Nella relazione sulle tratte che abbiamo inviato al Mit, abbiamo anche segnalato l'importanza degli interventi aggiuntivi per il potenziamento tecnologico delle due tratte per le quali le concessioni sono in scadenza. Sono fondamentali per il nostro territorio. Salt è in proroga per la A12 da Sestri Levante dal luglio 2019, Autofiori doveva scadere nel 2021 ma il Mit ha voluto comunque far partire il bando", ha concluso Giampedrone. La A12 tra Genova e Sestri Levante è in concessione ad Autostrade per l'Italia.

Intanto sull'ipotesi della revoca delle concessioni autostradali ad Autostrade si è espresso il vice ministro al Mit Giancarlo Cancelleri. "Devo dire che il Pd si sta avvicinando lentamente, anche se con qualche timidezza stiamo condividendo larga parte" delle posizioni. "Credo che ci sia semplicemente Italia viva che in questo momento abbia in qualche modo detto apertamente di essere contraria anche in maniera abbastanza marcata", ha puntualizzato Cancelleri.

"Quando sento parlare di maximulta
onestamente mi vengono i brividi. Per semplificare: faccio una multa a chi ha un comportamento non in linea con i codici, i regolamenti e le leggi ma è in qualche modo accettabile", per farlo "rinsavire". Ma, con "un parallelo stradale", con la vicenda di Autostrade e del ponte Morandi di Genova "siamo di fronte a chi ha commesso un omicidio stradale, non gli va comminata una multa, gli va revocata patente", ha concluso il vice ministro.

L'istruttoria è praticamente alla fase finale.
Una decisione del consiglio dei ministri sarà presa verso la fine del mese ma l'orientamento sembra ormai chiaro: il governo sarebbe intenzionato a revocare la concessione autostradale ad Autostrade per l'Italia, la società controllata dalla holding Atlantia. Anche il Pd e LeU avrebbero deciso che la revoca è la strada da intraprendere per le inadempienze della concessionaria aggiungendosi al M5s. Il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli ha annunciato un momento di confronto anche all'interno dei gruppi parlamentari del Pd, dove ci sarebbero "tenui resistenze" soprattutto da parte degli ex renziani. E' invece netto il no di Matteo Renzi e di Italia Viva alla revoca e, se l'orientamento della maggioranza fosse confermato, si annuncia accesa la discussione in consiglio dei ministri

Nel frattempo, S&P ha tagliato il rating di Atlantia da BBB- a BB-/B (ovvero a livello junk, 'spazzatura'), con l'outlook che resta negativo. Una decisione che segue quella analoga delle altre due grandi agenzie di rating, Moody's e Fitch. L'americana S&P spiega che "le norme contenute nel decreto Milleproroghe influiscono negativamente su Autostrade (e quindi indirettamente su Atlantia) aumentando il rischio di una cessazione della concessione ad Autostrade, con conseguenze legali e sulla liquidità difficili da prevedere" (CLICCA QUI).