Caos autostrade, De Molli (Ambrosetti): "Liguria molto sexy ma così non verrà più nessuno"
La voce del numero uno della importante realtà di consulenza economica
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di Elisabetta Biancalani
"Lei parla di code in autostrada con la persona sbagliata: io ho una tenuta agricola nell'entroterra dell'imperiese e ogni week end maledico il momento del rientro, mi invento improbabili partenze diversificate per provare ad evitare gli ingorghi". A parlare è Valerio De Molli, il numero uno di The European House - Ambrosetti, che è stato protagonista alla Cervara di Santa Margherita Ligure, insieme a Regione Liguria, di The think tank "Liguria 2030", un'occasione per discutere del rilancio della Liguria e delle prospettive per i prossimi anni. Con un macigno che ormai da mesi e mesi pesa sull'economia e il turismo ligure, cioè la situazione disastrosa delle autostrade, che ogni giorno da mesi e mesi Primocanale denuncia.
"La Liguria è molto sexy in fatto di turismo e attrattività, lo dimostrano le sue bellezze, i dati della ripresa del turismo. Ma in queste condizioni perde attrattività, la gente poi si stufa e prima o poi smetterà di venire. E' un problema da risolvere urgentemente, ne ho parlato anche con la Regione, così non si può andare avanti".
E proprio il presidente della Regione Giovanni Toti, ha ricordato anche durante il Forum come sia quasi quotidiani i tavoli con Autostrade per cercare di migliorare la situazione modulando i cantieri, nel rispetto della sicurezza sì, ma anche della percorribilità delle nostre strade.
IL COMMENTO
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