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Trentotto partite in cinque mesi e mezzo nel torneo di C 2018/2019, tra carte bollate e ricorsi respinti
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 Come giocare un terzo di campionato in due mesi? Robetta, se paragonato a quanto toccò alla Virtus Entella nel campionato 2018/2019 di serie C, in cui la squadra chiavarese era precipitata. Retrocessa sul campo dopo il playout con l'Ascoli, la società del professor Gozzi aveva cercato inutilmente di far valere i propri diritti in relazione a situazioni opinabili di altri club. Nel corso del lunghissimo iter davanti alla giustizia sportiva, la Virtus Entella era stata addirittura riammessa in B dopo aver giocato già una partita in C, quindi rimase senza giocare per 50 giorni fino al verdetto definitivo del Tar del Lazio.


Appena fu chiaro che la serie B sarebbe stata da riconquistare sul campo, da novembre a maggio la Virtus Entella giocò 38 partite in cinque mesi e mezzo, una ogni quattro giorni tra coppa (compreso lo storico successo ai rigori sul Genoa a Marassi, valso la passerella all'Olimpico con la Roma) e soprattutto campionato. Fino al gol di Mancosu alla Carrarese.