cronaca

Un investimento 'visionario' fatto per le aule digitali dell'istituto in epoca pre Covid
1 minuto e 33 secondi di lettura
Tutti parlano dei banchi monoposto: c’è chi li critica, chi li sta ancora aspettando, chi invece se li è fatti da solo. Ma negli istituti quasi nessuno li ha ancora visti, eccetto qualche fortunato. È il caso del liceo Martin Luther King di Genova che in alcune classi sfoggia dei nuovissimi banchi azzurri, con tanto di rotelle e supporto per i tablet. Ma, attenzione, non si tratta dei banchi promessi dal Governo: quelli arriveranno a fine ottobre. Questi, invece, sono frutto di un ordine lungimirante del preside effettuato mesi fa.

“Avevamo pensato che per tutte quelle classi digitali, dove vengono utilizzati i tablet al posto dei libri tradizionali, potesse essere utile avere dei banchi di questo tipo”, commenta Gianfranco Spaccini, dirigente scolastico Istituto Martin Luther King. “Questi consentono una didattica innovativa che potrebbe consentire anche la creazione di gruppi di lavoro in futuro. E i nostri studenti di certo non fanno gli autoscontri, anzi hanno subito apprezzato la loro funzionalità”.

Così tra aule digitali e aule tradizionali, il liceo è ripartito con una turnazione delle classi: questo perché mantenere il distanziamento all’ingresso in un istituto che ospita oltre 950 studenti e che si affaccia su una strada, via Sturla, dai marciapiedi molto stretti è pressoché impossibile. A questo, poi, si aggiunge la mancanza di 13 docenti tra matematica e italiano. Ma tra le sezioni c’è poi quella dello sportivo, per cui non sarà facile ripartire a causa delle spese di sanificazione degli spazi.

“Stiamo valutando diverse opzioni, da Villa Gentile alla condivisione di altri spazi con istituti paritari nelle vicinanze così come ad ospitare società sportive al pomeriggio che però ci garantiscano una sanificazione giornaliera”, commenta Spaccini. “Penso che tutto questo sarà possibile da ottobre, o almeno ce lo auguriamo”.