politica

Il commento sui disagi natalizi alla circolazione autostradale
1 minuto e 17 secondi di lettura
"Sulla Liguria in queste ore si sta addensando la tempesta perfetta: l'assenza del Ponte Morandi, unita ai danni dell'emergenza maltempo dell'intero autunno compresa la A6 e l'interruzione della A26, le frane che hanno insistito anche su alcuni tratti della A10, in aggiunta ai cantieri che Autostrade dovrà necessariamente aprire per la messa in sicurezza ad esempio delle barriere antivento, rischia di produrre in Liguria una paralisi totale". Lo ha detto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, commentando i disagi di questi giorni alla circolazione autostradale.

"La situazione delle autostrade è quella che più ci preoccupa e ci preoccupa soprattutto l'assenza di ogni risposta da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il traffico pesante dei porti fino al 6 gennaio resterà molto limitato ma nel momento in cui dovessero ripartire gli usuali 4 o 5mila tir che ogni giorno arrivano in Liguria per caricare e scaricare dal primo sistema portuale d'Italia, si rischia una vera e propria paralisi", ha proseguito il governatore ligure.

"Abbiamo chiesto più volte al Mit un piano straordinario, un tavolo di concertazione con gli enti locali e che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Non è possibile che in Liguria si svolga solamente un dialogo totalmente extraistituzionale, visto che Regioni e Comuni non hanno alcun potere sulla società Autostrade, tra le istituzioni locali e società Autostrade o la Procura e la società Autostrade. Dal Ponte Morandi per quanto riguarda tutte le misure che andavano prese siamo sostanzialmente all'anno zero", ha concluso.