cronaca

Ma Patuanelli spinge per la revoca delle concessioni
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Una maxi-multa nei confronti di Autostrade per l'Italia come possibile alternativa alla revoca. Sarebbe questa, secondo quanto si apprende da fonti di governo, una delle strade allo studio per chiudere il dossier sulla concessione della società che fa capo al gruppo Atlantia aperto dopo il crollo del ponte Morandi.

Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, del Movimento 5 Stelle, invece punta sempre sulla revoca delle concessioni. "Sono certo che questo sia il risultato che dobbiamo ottenere", ha detto rispondendo alla domanda se debba essere revocata la concessione ad Autostrade, a margine di un evento a Roma. "Io credo che la cosa più incredibile sia che è crollato un ponte che ha causato la morte di 43 persone, che pezzi di autostrade continuino ad essere in qualche modo pericolosi con pezzi di gallerie che crollano. Per me è inaccettabile", ha concluso il ministro.

"Comunque una decisione va presa, anche fosse la revoca delle concessioni. La cosa peggiore e' continuare in questa sorta di limbo". Cosi' sul dossier Autostrade Edoardo Rixi, deputato e responsabile Infrastrutture della Lega, dai microfoni di 'L'Italia s'e' desta' su Radio Cusano Campus. "La vicenda Atlantia - rileva - non riguarda solo Altlantia, ma tutte le concessioni autostradali. Noi siamo nella situazione in cui se uno fa le manutenzioni aumenta i pedaggi. Dopo il crollo del Ponte Morandi bisognava aprire un tavolo e trovare una disciplina omogenea sulle concessioni autostradali. Questo avrebbe garantito sia risorse per il pubblico che sicurezza per i cittadini". 

Anche il responsabile alle Infrastrutture della Lega ed ex viceministro Edoardo Rixi commenta la situazione e preme affinchè si arrivi una soluzione:  "Comunque una decisione va presa, anche fosse la revoca delle concessioni. La cosa peggiore è continuare in questa sorta di limbo. La vicenda Atlantia - rileva Rixi - non riguarda solo Altlantia, ma tutte le concessioni autostradali. Noi siamo nella situazione in cui se uno fa le manutenzioni aumenta i pedaggi. Dopo il crollo del Ponte Morandi bisognava aprire un tavolo e trovare una disciplina omogenea sulle concessioni autostradali. Questo avrebbe garantito sia risorse per il pubblico che sicurezza per i cittadini" conclude Rixi