Quando sono stati visti inerpicarsi sulla scala che porta alla sommità dei ripetitori qualcuno ha pensato che potessero essere anarchici o terroristi intenzionati a sabotare le antenne di forte Begato, in realtà quei cinque ragazzi, per buona parte minori, erano solo giovanissimi che volevano farsi un selfie sulla parte più alta della zona.Per questo gli agenti delle volanti, giunti sul posto dopo i vigilantes della ditta privata che controllano l'area, hanno poi identificato e affidato i ragazzi ai genitori, nel frattempo convocati con una telefonata. I ragazzi hanno rischiato una denuncia per essere entrati in un'area privata.
A Genova e dintorni nei scorsi mesi sono avvenuti numerosi blitz con danneggiamenti ad antenne e ripetitori di aziende televisive e telefoniche sulle colline. Sabotaggi poi puntualmente rivendicati sui siti antagonisti o anarchici.
L'ultimo tentato sabotaggio contro un ripetitore tv nel piazzale della Madonna della Guardia, in Valpolcevera, dove alcuni operai hanno rinvenuto un contenitore con del liquido infiammabile nei pressi di un'antenna.
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