cronaca

La senatrice pentastellata: "L'ho incontrato ma non l'ho chiamato io"
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"Si è vero, ho incontrato Giovanni Castellucci per parlare di Alitalia, ma il tema Autostrade non è mai stato sul tavolo". Lo dice, contattata dall'Adnkronos, la senatrice del Movimento 5 Stelle Giulia Lupo. In una intercettazione del 24 ottobre 2019, l'ex amministratore delegato di Atlantia (ora agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Genova per inquinamento probatorio, attentato alla sicurezza dei trasporti e frode in pubbliche forniture per il caso Ponte Morandi) afferma di essere stato cercato telefonicamente da una persona di nome "Lupo": verosimilmente si tratta della senatrice grillina ed ex hostess Alitalia, che oggi si occupa del dossier relativo alla compagnia di bandiera italiana.

Interpellata in merito, Lupo nega di aver "cercato" Castellucci ma conferma di averlo incontrato per parlare del futuro di Alitalia. "Non ho contattato io Castellucci, l'ho incontrato perché, occupandomi della riforma del trasporto aereo, sono un riferimento sul tema Alitalia: bisogna sempre ascoltare e comunque io non decido nulla, decide sempre il governo, ci mancherebbe altro. Io sono stata contattata da tutti: Delta, Lufthansa... tutti. Credo sia normale. Un parlamentare mica deve schiacciare bottoni? Ascolta per capire. In quel periodo Ferrovie aveva deciso che Atlantia doveva essere il partner di una potenziale cordata, quindi mi chiamano. La prima volta non incontri nessuno. La seconda ascolti", prosegue Lupo.

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La versione della parlamentare pentastellata non coincide però
col contenuto delle intercettazioni. "Mi ha telefonato... come si dice... Lupo è molto preoccupata ma non ho capito bene di cosa", dice Giovanni Castellucci, ex ad di Atlantia, in una intercettazione del 24 ottobre del 2019. Castellucci era al telefono con l'amministratore delegato di Air Dolomiti, al quale, si legge nelle carte dell'inchiesta, "si propone come presidente di Alitalia, facendo riferimento a contatti con un ministro". Verosimilmente, la Lupo a cui fa riferimento Castellucci è la senatrice M5s Giulia Lupo, la quale ribadisce di aver incontrato l'ex manager di Atlantia nell'estate del 2019 per parlare del dossier Alitalia, negando però di essere stato lei a cercarlo.

Quando è avvenuto l'incontro?
"Castellucci l'ho incontrato quando si è occupato del dossier, nell'estate dell'anno scorso quando era ancora amministratore delegato di Atlantia. Se mi chiamano ovviamente dico la mia. Si parla di investitori". Di cosa avete discusso? "Abbiamo parlato di Alitalia, Castellucci ha illustrato la sua idea per il rilancio. Ha parlato di partnership commerciale, cosa che io ho sempre appoggiato". Durante l'incontro si è fatto riferimento anche ad Autostrade? "No, abbiamo parlato solo di Alitalia, mi tengo a distanza dal dossier Autostrade. Su questo tema non entro nel merito. La prima cosa che ho detto prima dell'incontro è: sono qui per parlare di Alitalia. Sono stata chiara, non c'è stato mai un accenno alla questione Autostrade, altrimenti mi sarei alzata e me ne sarei andata", conclude la senatrice Lupo.

"Cari amici del Movimento 5 Stelle, se Toti è brutto e cattivo perché ha parlato al telefono con Castellucci per salvare Carige, allora chiedo a voi: come definireste il ministro Patuanelli (M5s) e la sua collaboratrice senatrice Lupo (M5s) che Castellucci lo hanno addirittura incontrato per vendergli l'Alitalia?". Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, commenta l'incontro tra il ministro Stefano Patuanelli e Giovanni Castellucci sul dossier Alitalia. "Se Toti, secondo voi, avrebbe dovuto dimettersi per una telefonata che deve fare Patuanelli che lo ha incontrato? Che brutto, cari amici, parlare a vanvera senza sapere. Che brutto il moralismo peloso quando ti si ritorce contro. A scanso di equivoci e fin da subito, la mia solidarietà al ministro Patuanelli".

Nel frattempo il Cda di Atlantia
, in seguito a quanto emerso nell'ordinanza del Gip di Genova nell'ambito dell'indagine sulle barriere fonoassorbenti "Integautos" installate sulla rete autostradale, ha deliberato di sospendere i pagamenti della buonauscita verso l'ex ad Giovanni Castellucci e di chiedere indietro quanto già versato. "Con riferimento all'accordo di risoluzione consensuale con l'Ing. Giovanni Castellucci, stipulato il 17 settembre 2019, il Consiglio ha deciso di sospendere il pagamento di qualsiasi residuo importo previsto nel predetto accordo e, riservata ogni ulteriore azione, ha deliberato di richiedere la restituzione di quanto già pagato, da ultimo a seguito dell' ordinanza del 14 ottobre scorso del Giudice del Lavoro di Roma che ha respinto il ricorso della Società finalizzato alla sospensione del pagamento della seconda rata, deliberata dal Consiglio del 13 dicembre 2019", si legge nella nota.