cultura

Il sindaco Bucci vestito da Doge per la prima volta
1 minuto e 34 secondi di lettura
Fiamma dritta e fumo bianco, il meglio che si poteva chiedere in termini di buon auspicio, al 'Confeugo" l'albero di alloro che, come da tradizione, l'abate del popolo dona al Doge di Genova che lo accende in piazza De Ferrari. Una tradizione che, quest'anno, ha visto il sindaco Marco Bucci 'debuttare' in abito storico da Doge. "Fiamma alta, vuol dire che andato tutto bene e l'augurio che facciamo alla città e ai genovesi è che, nel 2020 si possa essere protagonisti del proprio destino, non piu' vincolati alle decisioni prese lontano da Genova, a Roma o a Bruxelles", ha detto il sindaco Bucci.

Il regalo di Natale che chiede il sindaco per la città è, ancora una volta, legato alle infrastrutture. "Sarebbe bello avere tutte le infrastrutture a disposizione dei genovesi e anche questa mattina ci sono stati molti disagi legati all'ingresso dei camion in porto. Non possiamo avere una sola strada ma meritiamo infrastrutture come tutte le città europee", ha detto Bucci. In piazza anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "Che sia un Natale di sole, sereno per tutti i liguri, un Natale di riposo, perché abbiamo faticato tanto, e di buoni propositi, quelli di una Liguria più forte, che guardi con positività al futuro, nonostante i tanti guai che abbiano passato".

"Momenti di festa come questo ci aiutano a tenere vive tradizioni importanti che hanno costruito nel tempo la nostra identita' di genovesi e di liguri. Se anche questo autunno siamo riusciti a superare momenti critici lo dobbiamo alla nostra capacità di stare insieme, di ricordarci chi eravamo, chi siamo, quanta strada abbiamo fatto e quanta ne dobbiamo ancora fare. Io qui oggi, come un semplice cittadino di Genova, ringrazio il sindaco Bucci per tutto quello che ha fatto per questa città", ha concluso Toti.