Cultura e spettacolo

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Dal 28 giugno al 29 agosto in tre spezi distinti: l'Arena del Mare, la Piazza delle Feste e l'Isola delle Chiatte
3 minuti e 46 secondi di lettura
di Dario Vassallo

Da Lucio Corsi a Diodato, da Enrico Brignano ad Antonello Venditti, dai Bruciabaracche agli Afterhours, da Luca Ward ad Edoardo Bennato. Ce n'è per tutti i gusti. Nell'estate che avanza ogni tessera sta trovando il suo posto, ogni singolo pezzo cerca di incastrarsi in mezzo agli altri, ogni spazio viene riempito con meticolosità perfino certosina: la sensazione è che il risultato conclusivo, per i molti costretti a restare in città, si concretizzerà in una tela di spettacoli coloratissima e vagamente impressionista nella quale chiunque potrà trovare riparo dalla noia e dall'afa decidendo come meglio vorrà in rapporto ad esigenze e inclinazioni personali. In questo ricchissimo puzzle, uno dei premi-fedeltà spetta ad Estatespettacolo, organizzata da Porto Antico Spa, che per il 26° anno consecutivo anima il cuore del waterfront genovese con una proposta artistica trasversale che porta in città nomi di primo piano della scena nazionale e internazionale in grado di attirare il pubblico più eterogeneo possibile.

Tanti Festival che si mischiano insieme

Gli appuntamenti sono 77 (dal 28 giugno al 29 agosto) in una programmazione che come sempre riunisce i più importanti festival musicali del territorio e non solo: i consolidati Live in Genova Festival, Balena Festival, Gezmataz, Ridere d’agosto… ma anche prima, Mojotic Festival, Palco sul Mare Festival, Porto Live Tribute Fest, Porto Antico Prog Fest e Sea Stories Festival cui quest'anno si aggiungono Altraonda Festival e Santissima Festival: “EstateSpettacolo – sottolinea il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando – si conferma luogo di eccellenza dell’estate in città, per i genovesi e per i turisti. Siamo un caso unico in Italia per la bellezza dei luoghi, per la capacità di gestire il primo “multiteatro” all’aperto con tre spazi differenti, e di rinnovarsi ogni anno con nuove proposte che si affiancano a rassegne consolidate. E’ un lavoro di regia e scouting che potremmo svolgere con ancora maggior efficacia se riuscissimo a disporre di spazi con capienze più ampie”.

Gli spazi

Spazi che al momento sono rappresentati dall'Axpo Arena del Mare a Calata Gadda, 6.000 posti e un nuovo maxischermo che permetterà una migliore visione del palco anche da distante, dalla Piazza delle Feste di fronte a Caricamento e dal palcoscenico galleggiante dell'Isola delle Chiatte: “Sta proprio nella poliedricità e nella centralità delle sue location che permettono di articolare con la massima varietà il nostro programma – commenta Luisella Tealdi, responsabile dell’Ufficio Eventi di Porto Antico di Genova – la forza di Estatespettacolo che ci consente in molte occasioni una programmazione multipla in grado di proporre nella stessa serata la musica dei boomers e quella dei millennials, gli one man show, il musical e la prosa, il jazz e i cantautori”.

Il programma

Difficile rendere conto della totalità del programma che potete trovare QUI ma cerchiamo di fare qualche nome suddividendo le proposte attraverso i diversi spazi.
ARENA DEL MARE: Lucio Corsi (28 giugno), Enrico Brignano (29), Antonello Venditti (1 luglio), Afterhours (2), Baustelle (4), Teenage dream (5), Bruciabaracche (8), Brunori SAS (11), Diodato (12), Anna (13), Europe (14), Lazza (16), Gue+Izi+Lacrim (19), Edoardo Bennato (22), Vinicio Capossela (24), I pirati dei Carrugi (30), Paolo Ruffini (2 agosto).

PIAZZA DELLE FESTE: Buio pesto (4 luglio), Andrea Carlini (10), Gianmarco Tognazzi (13), Andrea Di Marco (17), Luca Ward (20), Sayf & GENOVARABE (25 luglio), The Zena Soul Syndicate (29)

ISOLA DELLE CHIATTE: La leggenda del pianista sull'oceano (16-18 luglio), La tempesta: nel regno di Ariele (22-26 agosto), Moby Dick La leggenda (28-29 agosto)

Un indotto considerevole

“Lo sguardo a tutte le generazioni di questo programma è il segno di una progettazione inclusiva – chiosa l'assessore alla cultura del Comune di Genova Giacomo Montanari -. Credo che la qualità degli appuntamenti in cartellone sarà l’elemento capace di mettere a sistema il valore straordinario di luoghi come il nostro Porto Antico con la valenza artistica della musica e degli spettacoli. Voglio anche sottolineare l’importante studio condotto sulle valutazioni di impatto di queste attività: credo sia fondamentale, oggi, interrogarci con attenzione su come ciò che proponiamo a livello culturale lasci un segno sui territori interessati”. E in effetti i dati di un'indagine condotta sull'impatto economico dell'Estatespettacolo dell'anno scorso parlano di un ritorno sul territorio calcolato in 1.650.000 euro di cui il 35% per il pernottamento e il 65% per la ristorazione: “Questo - spiega il direttore generale di Porto Antico Vincenzo Monaco – conferma la capacità di volano economico degli spettacoli e degli eventi che ci spinge a cercare una sempre maggiore collaborazione con la città e con tutte le istituzioni per un’attività di promozione coordinata sempre più estesa a livello nazionale e internazionale”.

 

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