Cultura e spettacolo

Torna alla homepage
3 minuti e 9 secondi di lettura
di Dario Vassallo

E’ possibile avere una relazione sana quando non esiste una separazione tra la tua attività professionale e la vita privata ma soprattutto quando il tuo lavoro ti richiede di essere un bugiardo professionista? E’ così che funziona l’amore in ‘Black bag - Doppio gioco’ di Steven Soderbergh, ode a un matrimonio velenosamente compatibile tra spie, in cui le bugie sono come pugnali infilati ogni notte sotto il cuscino del proprio amante. Un thriller di spionaggio alla James Bond o alla Mission Impossible dove però tutte le scene d’azione sono eliminate, principalmente relegato a tavoli da pranzo e uffici come palcoscenici per rapidi e pungenti litigi verbali, incentrato principalmente su un trio di coppie che lavorano nell'intelligence britannica.

C'è una talpa nell'Intelligence inglese

Ambientato a Londra nell'arco di una decina di giorni, il film racconta di George (Michael Fassbender), una spia di alto rango del National Cyber ​​Security Centre britannico con un’estrema e maniacale attenzione ai dettagli che riceve una lista di cinque colleghi tra cui si annida una spia incaricata di attivare un programma progettato per scatenare il caos nucleare: sono l’agente di coordinamento Freddie, la sua giovane fidanzata Clarissa specialista di immagini satellitari, la psichiatra dell’agenzia Zoe,la sua dolce metà, il neopromosso Colonnello James, e infine sua moglie Kathryn (Cate Blanchett) che lui adora e che dubita possa tradire il suo Paese. Organizza una cena a casa sua senza rivelarne le motivazioni e nel corso della settimana successiva cercherà di individuare la talpa, sperando che la fiducia nella moglie non sia mal riposta.

Una donna con gli occhiali da sole cammina per la stradaCate Blanchett in 'Black bag - Doppio gioco'

La storia è su quanto si sia disposti a spingersi per proteggere chi si ama

Negli ultimi anni, Soderbergh ha saltato da un genere all'altro passando dall'orrore claustrofobico di Unsane alle trappole del thriller poliziesco No Sudden Move con risultati non sempre entusiasmanti ma Black Bag è una felice eccezione. Meno interessato a descrivere nei dettagli il motore virtuale e pretestuoso dell'intrigo si mostra fin da subito più attratto dai meccanismi delle relazioni che dalla tradizione salvifica del genere spionistico concentrandosi sull’impegno di George nei confronti di Kathryn mentre segretamente cerca di seguirne ogni mossa. In un ambiente lavorativo in cui una relazione seria può rappresentare una debolezza professionale e un bersaglio facile da sfruttare per il nemico, Black Bag si evolve in una storia su quanto si sia disposti a spingersi per proteggere la persona amata.

Un incrocio tra John le Carré e Agatha Christie

Il film trae il titolo dalla frase che un agente usa quando non può rivelare nulla su una missione o sulle proprie motivazioni. Trasferire questa scappatoia al fondamento del matrimonio – che nella sua forma più sana significa che nessun segreto dovrebbe mai essere nascosto – crea una giustapposizione avvincente: si rimane con il fiato sospeso, chiedendosi perennemente se Kathryn stia rimanendo fedele sia al suo lavoro che a George o se abbia davvero secondi fini. Un film di spionaggio che sembra un incrocio tra John le Carré e Agatha Christie, al tempo stesso secco e fluido, tagliente e delicato, dove le bugie sono ovunque, che si diverte mostrandoci due persone che per quanto si amino non riescono a fidarsi completamente l'uno dell'altra.

Thriller con un solo colpo di pistola sparato

Soderbergh ci regala un thriller avvincente con un sottile senso dell’umorismo che dura soltanto 93 minuti, con una sola esplosione e un solo colpo di pistola. "Black Bag" scava nel genere spionistico superficialmente erogeno e vi trova un disperato bisogno di terapia. È una storia intricata di conflitti sessuali e macchinazioni politiche ma soprattutto un forte promemoria sul fatto che al centro di ogni dramma, personale o politico, c'è spesso la debolezza umana.

 

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI

Domenica 13 Aprile 2025

Il film della settimana: 'Eden', dramma di sopravvivenza e ricerca di libertà

Ron Howard racconta una storia vera che in realtà sembra del tutto incredibile
Domenica 06 Aprile 2025

Il film della settimana: 'The shrouds', sesso morte e ossessione per il corpo

Una meditazione necrofila sul dolore, sul desiderio e sulla perdita