GENOVA - "In Liguria la cultura vale oltre 30 milioni di investimenti, numeri che confermano gli sforzi compiuti in uno dei comparti più dinamici e competitivi del Paese". Lo ha detto il governatore di Regione Liguria con delega alla Cultura Giovanni Toti anticipando i prossimi appuntamenti culturali della nostra regione.
"Agli 8 milioni di contributo ordinario e di investimenti a valere sul fondo strategico regionale, si aggiungono i 18 milioni di fondi Pnrr e i 4,4 milioni all'interno del pacchetto di Fondi Fsc per il recupero delle antiche architetture e l'adeguamento alla sicurezza dei teatri liguri come il Carlo Felice e il Sant'Agostino, stanziati in seguito all'accordo di programmazione siglato dalla premier Giorgia Meloni - ha detto Toti -. Anno dopo anno, mese dopo mese, la centralità dei poli culturali liguri si esprime in tutta la sua forza, da un lato consolidando pietre miliari internazionali come l'apertura dei palazzi dei Rolli patrimonio dell'umanità Unesco e delle preziose ville suburbane, dall'altro entrando in un circuito di eventi diffusi come può essere il centenario di Calvino, che ha saputo unire Genova e Roma".
"Sullo sfondo di questi eventi - ha concluso Toti - non può che esserci il tema di Genova Capitale Italiana del Libro, città dove si sta peraltro svolgendo con presenze record il Book Pride a conferma della ricca programmazione di eventi culturali anche in autunno, ai quali seguirà in primavera la partecipazione della Liguria al salone internazionale del Libro di Torino".
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