Cultura e spettacolo

Tra i protagonisti del weekend anche i 'Nu Genea' e i 'Coma Cose'
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L'Estate Spettacolo del Porto Antico si accende al ritmo del 'Goa Boa', storica manifestazione nata nel 1998, che propone un weekend tutto da gustare. A partire da domani, venerdì 30, quando sul palco dell'Arena del Mare saliranno i 'Nu Genea', al secolo Massimo Di Lena e Lucio Aquilina, entrambi napoletani trapiantati a Berlino, alfieri di quello che è stato definito un ‘groove ibrido’ nel quale la contaminazione regna sovrana. Lungo le rotte che collegano la musica di tutto il mondo, raccolgono infatti gli echi di ritmi che storicamente hanno bagnato le coste della loro città natale creando un nuovo solco nella scena contemporanea.

Sabato un'esclusiva nazionale: nell’anno in cui ricorre il 40° anniversario di 'Blue Monday' dei New Order, il singolo in vinile più venduto nella storia della musica, sale sul palco Peter Hook, già bassista prima dei 'Joy Division' e poi appunto dei 'New Order', con la band fondata una dozzina di anni fa – 'Peter Hook and The Light' – che propone un concerto-tributo intitolato 'Joy Division: A celebration'. Dopo un set iniziale composto da canzoni dei New Order, sarà ripercorsa la ricca ma breve carriera dei Joy Division riproducendo in ordine sequenziale i brani dei due album registrati in studio: 'Unknown Pleasures' e 'Closer'. Ma non è tutto perché il concerto sarà seguito da un reading e un dj set che celebra i trent'anni di un'opera cult come 'Trainspotting'. Ospite d'eccezione l'autore, Irvine Welsh, scrittore e drammaturgo scozzese dal cui romanzo è stato tratto il film di Danny Boyle con Ewan McGregor e Robert Carlyle.

Domenica il 'Goa Boa' proseguirà con un concerto dei 'Coma Cose', alla loro terza presenza in questa manifestazione. Coppia nella vita e nella musica, Fausto Lama e California (pseudonimi di Fausto Zanardelli e Francesca Mesiano) mischiano vissuto e gusto sonoro urbano a una poetica cantautorale. Protagonisti con 'L'addio' dell'ultimo Festival di Sanremo sono conosciuti per la loro enorme attenzione ai testi e la capacità di usare le parole in maniera del tutto personale, tra giochi e calembour vari.