VALLE CHIAPPELLA - Albi ha solo 27 anni ma ha deciso di seguire le orme dei suoi parenti e di dedicare la sua vita all’Agriturismo Valle Chiappella, nel primo entroterra di Chiavari, Comune di San Colombano Certenoli, deviazione della Val Cichero. Insieme a lui c’è Silvia, la sua fidanzata, milanese, che a soli vent’anni, per amore della natura, degli animali ma soprattutto di Albi, ha deciso di abbandonare la metropoli e di trasferirsi in questo paradiso verde che sembra lontano anni luce dalla civiltà. Lo si raggiunge in una trentina di minuti in auto da Chiavari, compiendo un ultimo tratto in uno strato in mezzo al bosco. Relax è la parola d’ordine di questo angolo di pace, vicino al meraviglioso monte Ramaceto, prati e passeggiate nella natura.
“Qualche anno fa ho deciso di rilevare l’attività di mio zio, e di prendere in mano l’agriturismo. Abbiamo un’autonomia per quanto riguarda il latte e i latticini che produciamo direttamente io e Silvia, grazie alle mucche le pecore e alle capre, abbiamo i maiali con cui produciamo i salumi, e poi il miele, le marmellate, facciamo anche il pane , abbiamo una quarantina di galline, galli faraone e tacchini e Silvia prepara i piatti tipici della zona: tagliatelle di castagne che poi vengono condite con pesto, oppure ravioli, pansoti , coniglio e sugo di coniglio, asado”.
Ma come c’è finita una ragazza milanese in Valle Chiappella? “Quando ero ragazzina venivo qui in vacanza, ho sempre amato la natura e gli animali e poi ho conosciuto Albi e… Eccomi qui. Sono molto contenta della vita che faccio”. Pensate che Silvia qualche giorno fa aiutato una mucca a partorire il proprio vitello.
“Qui le persone vengono per rilassarsi, per stare nel verde, vengono anche le scuole, gli alunni imparano ad esempio a fare il formaggio - racconta Albi - vengono dall’estero gruppi che si fermano anche per un paio di settimane oppure famiglie che approfittano per passeggiate nel bosco, ma che usano anche il nostro agriturismo come base per andare al mare, che dista meno di mezz’ora da qui. Succede spesso i genitori rientrino dalla spiaggia e magari leggano un libro a bordo piscina mentre i figli seguono me per vedere gli animali oppure vanno con Silvia in cucina e guardano come si preparano i piatti che poi assaggeranno la sera nel nostro ristorante. Abbiamo circa 50 coperti e Silvia riesce a cucinare per tutti, a volte aiutata da una signora”. Ci sono anche alcuni cavalli che vengono usati per il battesimo della sella dei bimbi ma anche per l’ippoterapia con bambini disabili di un vicino centro.
Un luogo per rilassarsi, ritrovare se stessi, essere a contatto con la natura e dimenticare per qualche giorno, o ora, la frenesia quotidiana.
IL COMMENTO
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