Cultura e spettacolo

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Come ogni mercoledì, il film lo avete scelto voi telespettatori mandando un messaggio al 347 6766291 e in particolare Nadia mi ha chiesto 'Mona Lisa smile' (2003) del regista inglese Mike Newell noto anche per altri successi come 'Quattro matrimoni e un funerale', 'Ballando con uno sconosciuto' e 'Donnie Brasco'. Una pellicola che nella concezione ricorda molto 'L'attimo fuggente' raccontando di una giovane docente di storia dell'arte che insegnando in un prestigioso collegio femminile si rende presto conto (siamo nel 1953, quando le donne erano quasi sempre mogli e madri e niente più) che lo scopo della scuola è soprattutto quello di preparare le ragazze non tanto alla vita quanto ad una proficua vita matrimoniale, in contrasto totale con i suoi principi. Così, inimicandosi tutti, cerca di utilizzare l'arte per aprire la mente delle sue studentesse.

'Mona Lisa smile' è cucito su misura per Julia Roberts, ironica e tenace come in tanti altri film che ne hanno segnato la carriera (si pensi solo ad 'Erin Brockovich') e invita a seguire i propri sogni senza tener conto di quanto vuole chi ci sta attorno. E' anche uno dei rari film di formazione che hanno donne come protagoniste.