Due auto si scontrano con un camion, un ferito. Meta del viaggio la Spagna
44 secondi di lettura
di d.vass GENOVA - Due macchine con un gruppo di profughi ucraini provenienti dalla zona di Kherson dove i combattimenti sono particolarmente duri sono rimaste coinvolte nelle vicinanze di Genova nello scontro con un camion che preso fuoco. Ad avere la peggio è stato il conducente del mezzo pesante, trasportato in ospedale con un'ambulanza. I componenti delle due famiglie, visitati al Galliera e al San Martino, non hanno riportato gravi conseguenze.
Al momento sono ospitati in una struttura protetta. Il viaggio, che aveva la Spagna come meta finale, era stato deciso dalle due mamme per portare in salvo i propri figli dalla devastazione che sta subendo il paese. Non appena sarà possibile proseguiranno verso il paese iberico. Nell'occasione la comunità ucraina genovese ha voluto ringraziare i medici dei due ospedali genovesi per la professionalità ma soprattutto per l'ospitalità dimostrate. Ancora una volta nella nostra regione i profughi non si sono sentiti soli.
ARTICOLI CORRELATI
Giovedì 31 Marzo 2022 Lorenzo Sampietro, direttore Asl 3: "La situazione è tranquilla ma occhio ad abbassare la guardia" Sabato 02 Aprile 2022 L'operazione nella serata di venerdì dell'ufficio delle Dogane di Imperia e la Capitaneria di Porto Mercoledì 30 Marzo 2022 Otto persone fra anziani e bambini partiti in auto da Mariupol e diretti in Sicilia sono stati assistiti da un... farmacista Venerdì 01 Aprile 2022 GENOVA - L'Acquario di Genova apre le porte al popolo ucraino, e lo farà per un lungo periodo. Quest'oggi un gruppo di oltre 60 profughi ucraini sono stati ospiti dell'Acquario di Genova grazie ad un'iniziativa congiunta dell'assessorato alle politiche sociali di Regione Liguria con Costa Edutainmen Giovedì 31 Marzo 2022 GENOVA - “Regione Liguria ha istituito un numero verde di supporto alla popolazione ucraina. Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16 sarà possibile telefonare all’ 800 938 883 per ricevere informazioni utili alle persone che arriveranno sul nostro territorio. Al numero verde rispondono operatori madr Giovedì 31 Marzo 2022 Il popolare cuoco antagonista alla manifestazione contro il traffico di armi: "Ci si preoccupa solo delle guerre di chi ha il colore della pelle bianca come la nostra". Giovedì 31 Marzo 2022 La dottoressa Sambin spiega il funzionamento della gestione sanitaria dei soggetti a rischio. Dopo centro Covid a bassa intensità, "La Riviera" diventa centro di accoglienza Giovedì 31 Marzo 2022 "Riusciamo a fare circa 100 pasti al giorno, principalmente prepariamo zuppe, tante patate, qualche dolcetto, pochissima carne" spiega Passalacqua Giovedì 31 Marzo 2022 È una solidarietà fatta prevalentemente di accoglienza quella che sta coinvolgendo l'imperiese da settimane impegnato ad aiutare la popolazione ucraina in fuga dalla guerra. Pacchi alimentari, vestiti, soldi ma soprattutto 'case' Mercoledì 30 Marzo 2022 LA SPEZIA - Aveva 23 anni Rosa quando i militari americani, arrivati in Italia per liberare il Paese dal nazifascismo, regalarono a lei e a suo marito delle coperte di lana. Quelle stesse coperte, conservate per 77 anni, oggi sono partite con un carico di aiuti raccolti dalla Caritas diocesana della Mercoledì 30 Marzo 2022 "È ancora in corso l'idoneità dei requisiti richiesti per poter stilare l'elenco completo delle strutture" ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti Mercoledì 30 Marzo 2022 Da sabato 2 aprile parte l'iniziativa di Formazione Danzarte Genova, che coinvolgerà 40 piccoli profughi ucraini in un corso che unisce danza, musica, racconti e gioco Mercoledì 30 Marzo 2022 Lo rivela il presidente del tribunale dei minorenni Villa: "Il governo ucraino ci ha vietato di avviare procedure di adottabilità dei loro ragazzi perchè alla fine del conflitto vogliono riportarli tutti a casa" Martedì 29 Marzo 2022 Toccante immagine dopo le prime Italoucrainiadi, le Olimpiadi dei bambini, di piazza Palermo Martedì 29 Marzo 2022 Numerose le associazioni del territorio che collaboreranno con il comune di Genova per preparare aiuti da inviare in Ucraina
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso