
Bandiere a mezz’asta sul palazzo della Regione Liguria in piazza De Ferrari in occasione dei funerali, previsti oggi alle 16 nella Basilica di Santa Giustina a Padova, di Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari, i tre carabinieri morti a causa dell’esplosione del casolare di Castel D'Azzano, nel veronese.
Bucci: "La Liguria si unisce al dolore delle famiglie"
"In un giorno di lutto, tutta la Liguria si unisce al dolore delle famiglie e del corpo dei carabinieri per questa tragedia che ha causato la perdita di tre servitori dello Stato, morti nell’adempimento delle loro funzioni", commenta il presidente della Regione Marco Bucci a nome della Giunta.
Un minuto di silenzio in tutte le scuole italiane
"All'inizio delle lezioni si è tenuto oggi in tutte le scuole italiane un minuto di silenzio per commemorare Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello, carabinieri morti nell'adempimento del dovere. Il loro sacrificio, che onoriamo con commozione, ci ricorda che la nostra democrazia si fonda sul rispetto della legalità. L'Arma ne è ogni giorno un baluardo e un presidio". Lo fa sapere il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara.
L'esplosione in provincia di Verona
Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari sono morti durante una perquisizione in una casa di Castel d'Azzano, in provincia di Verona, in vista di uno sgombero abitativo. Gli inquilini dell'immobile, i tre fratelli Franco, Dino e Maria Luisa Ramponi, agricoltori e allevatori con problemi finanziari e ipotecari, conducevano un braccio di ferro da due anni. L'anno scorso erano saliti sul tetto della casa minacciando di farla esplodere. In passato la sorella si era cosparsa di amuchina. E, a quanto si ricostruisce, sarebbe stata lei ad accendere l'innesco - probabilmente una molotov - da cui è partita l'esplosione. È rimasta ustionata ed è stata ricoverata in ospedale, mentre i fratelli - nascosti in cortile - hanno tentato di darsi alla fuga. Uno, Dino, è stato fermato subito, mentre il maggiore, Franco, è stato rintracciato nei campi circostanti in mattinata e arrestato.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
Amt, a Tursi il teatro della crisi: tutti sul palco (tranne uno) e una città che aspetta la verità
La medicina di genere sia parte della ricerca e della cura di tutti