In 40mila sono scesi in piazza a Genova in questo venerdì mattina al grido "Palestina libera, free free Palestine". Uno sciopero generale nato per difendere la missione umanitaria della Flotilla abbordata nelle scorse ore dalla marina Israeliana. Sciopero e proteste in tutta Italia, Liguria compresa. A Genova doppia manifestazione da una parte il concentramento già dalle 8 del mattino a Varco Albertazzi da parte di Usb e Comitato autonomo dei lavoratori autonomi. Al Terminal traghetti invece la manifestazione organizzata dalla Cgil.
Una marea rossa ha invaso le strade di Genova. Alle 9,30 la partenza dei manifestanti in direzione via Milano, qui l'incontro con i delegati del sindacato autonomo Usb e la decisione di fare un doppio corteo, quello Cgil la mattina e quello Usb e Calp al pomeriggio. E così in 40mila sono saliti sul nodo di San Benigno con la conseguente chiusura del casello di Genova Ovest. Poi la fiumana animata da lavoratori, famiglie, studenti, bambini e anziani ha prima invaso e poi percorso la Sopraelevata fino ad arrivare in piazza Cavour con il concentramento finale in piazza De Ferrari. Le bandiere della Palestina e messaggi di libertà e pace a colorare il lungo corteo. La richiesta del cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e dei prigionieri politici, l’ingresso degli aiuti nella Striscia di Gaza con corridoi umanitari stabili e indipendenti oltre al riconoscimento dello Stato di Palestina unita all'interruzione di ogni accordo militare e commerciale con il governo di Israele al centro delle richieste della Cgil e di chi è sceso in piazza. La premier Meloni e il ministro alle Isfrastrutture Salvini i più bersagliati dai manifestanti.
"Oggi abbiamo assistito ad una risposta straordinaria della piazza - spiega Maurizio Calà, segretario generale della Cgil Liguria a margine della manifestazione -. Tutte le province liguri sono state attraversate da cortei e manifestazioni con una richiesta comune: solidarietà per Gaza e per gli equipaggi della Flotilla, rispetto dello sciopero e dei valori costituzionali. Genova con 40 mila manifestanti, ma anche Spezia con 10 mila e oltre 5 mila Savona e più di 3 mila a Imperia con migliaia di persone in piazza dovrebbero far capire al Governo che è il Paese che chiede di porre fine al genocidio, alla fame e alla deportazione in Palestina” aggiunge Calà.
Il segretario della Camera del Lavoro di Genova Igor Magni cita Don Gallo e riferendesi all'abbordaggio della Flotilla da parte dei militari israeliani dice: "Come direbbe un grande genovese come Don Gallo, hanno e abbiamo osato la speranza, quanto avvenuto è un crimine contro l'umanità. Non siamo nuovi a queste situazioni. Il movimento operaio ha sempre saputo rompere il silenzio quando la storia lo chiedeva: lo ha fatto contro il fascismo con gli scioperi del 1943 e del 1944, lo ha fatto contro l'apartheid boicattondo le merci in Sud Africa, lo ha fatto contro le guerre imperialste che oggi tornano a essere una manaccia per tutti noi come quello che sta accandendo Gaza".
Maurizio Rimassa, coordinatore regionale Usb: "Abbiamo deciso di dare un segnale forte, di fare un blocco delle merci e dei varchi portuali, di fare in modo che lavoratori, studenti, famiglie e anziani potessero dire uniti stop a quanto sta accadendo a Gaza, non vogliamo essere complici del genocidio i in atto".
La cronaca della mattinata di sciopero
Ore 14:05 - È stata riaperta anche in direzione levante la sopraelevata di Genova.
Ore 13:20 - È stata riaperta in direzione ponente la sopraelevata di Genova. Permane la chiusura della carreggiata verso la Foce.
Ore 13 - I manifestanti che avevano bloccato i binari a Sampierdarena hanno camminato lungo la linea fino alla stazione di via di Francia. Al momento il traffico continua a essere fermo a causa dei danni creati a Sampierdarena. Intanto da questa mattina è stato potenziato il presidio di polizia e carabinieri da settimane presente davanti alla sede della Zim, compagnia israeliana di trasporto marittimo.
Ore 12:23 - Il corteo della Cgil, che ha portato in piazza più di 40mila persone, ha raggiunto piazza De Ferrari. La sopraelevata risulta ancora chiusa al traffico: al momento infatti, molti pedoni hanno approfittato della chiusura per "farsi un giro" sulla Aldo Moro, che prima di poter essere riaperta dovrà essere ripulita. Le ripercussioni sul traffico sono importanti, soprattutto in centro città. È stato aperto in entrata il casello di Genova Ovest, che rimane però chiuso in uscita. Sulla A7 Serravalle️-Genova: chiusura del tratto compreso tra il bivio con la A10 Genova-Savona e Genova Sampierdarena, verso Genova. A10 Genova-Savona: chiusura dell'allacciamento con la A7 Serravalle-Genova. Sul luogo dell’evento sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale e il personale della Direzione 1° Tronco di Genova di Autostrade per l’Italia. In alternativa, per gli utenti in A7 diretti verso Genova, si consiglia di uscire a Genova Bolzaneto. Per gli utenti in A10 che provengono da Ventimiglia e sono diretti verso Genova, si consiglia di anticipare l'uscita a Genova Aeroporto.
Ore 11:45 - Parte del corteo della Cgil ha raggiunto piazza De Ferrari. Rimane bloccato il traffico ferroviario a Sampierdarena.
Ore 11:37 - Ancora bloccati i binari a Sampierdarena, occupati da un gruppo di 300 giovani. Si tratta del gruppo di manifestanti che era in testa al corteo, partito da via Balbi composto da migliaia di studenti delle superiori e dell'università e che hanno deciso di non fermarsi al varco portuale di Albertazzi ma di proseguire verso Sampierdarena in direzione stazione. Molti degli studenti arrivati al varco stanno proseguendo in maniera spontanea in corteo sulla sopraelevata, lungo lo stesso percorso seguito un'ora fa dalla Cgil. L'Usb invece mantiene il blocco di varco Albertazzi in attesa del corteo convocato per le 14.
Ore 11:25 - La testa del corteo ha raggiunto via San Lorenzo e si dirige verso piazza Matteotti. Intanto, un gruppo di manifestanti si è staccato dal presidio di varco Albertazzi e ha raggiunto la stazione ferroviaria di Sampierdarena: si tratta di circa 150 persone che avrebbero invaso i binari: al momento il traffico ferroviario è fermato.
Ore 11 - I manifestanti stanno per scendere dalla sopraelevata usando la rampa di piazza Cavour.
Ore 10:30 - Il corteo della Cgil, composto da più di 20mila persone, continua sulla Sopraelevata di Genova, a qualche decine di metri dall'uscita della sopraelevata in piazza Cavour. In porto diverse navi hanno suonato le sirene per "salutare" i manifestanti. Migliaia di persone in piazza anche nelle altre città della Liguria.
Ore 10 - Il corteo della Cgil ha raggiunto la sopraelevata di Genova. La strada Aldo Moro è chiusa in entrambe le direzioni. Traffico nel caos in via Cantore, mentre sulla A7 Serravalle️-Genova, è stata disposta la chiusura del tratto compreso tra il bivio con la A10 Genova-Savona e Genova Sampierdarena, verso Genova. L'obiettivo dopo un confronto tra i segretari locali di Cgil e Usb Igor Magni e Maurizio Rimassa è quello di riempire le piazze per l'intera giornata.
Ore 9:30 - Il corteo della Cgil saluta il presidio dell'Unione Sindacale di base, in presidio a varco Albertazzi, che partirà in corteo nel pomeriggio. In piazza Geirato, a Molassana, si sono raccolti dal capolinea degli autobus di via Geirato per un piccolo corteo: solo una classe ha scelto di non partecipare, tutte le altre hanno invece aderito.
Ore 9 - Sono oltre duemila - ma i numeri sono in aumento - gli studenti universitari e dei licei del centro di Genova partiti in corteo da via Balbi di fronte al rettorato occupato in direzione del varco Albertazzi dietro lo striscione "Con la resistenza palestinese, non un passo indietro". Tra gli slogan "Siamo tutti antisionisti", "siamo tutti con la Flotilla", ma anche "servono più scuole e meno bombe".
Ore 8:50 - Diverse centinaia di studenti sono partiti da Piazza Montano, a Sampierdarena. Sono tutti diretti al varco Portuale Albertazzi, dove al momento ci sono alcune centinaia di persone in presidio. Circa 500 manifestanti della Cgil sono riuniti al terminal traghetti.
Giornata di cortei a Genova
Sono oltre 100 i cortei in programma in tutta Italia. In centinaia hanno raggiunto varco Albertazzi per la giornata di sciopero generale prevista per oggi, venerdì 3 ottobre, Cgil, Usb, SiCobas,Cub e sindacati di base dopo gli ultimi sviluppi che hanno coinvolto la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, fermata a 90 miglia dalla costa palestinese.
Sciopero generale: a rischio scuola, treni e autobus. Corteo a Genova: il percorso - Leggi qui
(Il concentramento davanti a varco Albertazzi)
Diversi cortei che convergeranno a varco Albertazzi
Sono oltre 100 i cortei in programma in tutta Italia. A Genova il concentramento della Cgil è previsto alle 8 davanti al terminal Traghetti, nel mentre a varco Albertazzi si radunano Usb, SiCobas, Cub e i lavoratori portuali del Calp che hanno però deciso di partire in corteo nel pomeriggio. La situazione rimane comunque incerta: sempre alle otto infatti, gli studenti dell'Università partiranno da via Balbi per dirigersi verso il concentramento di varco Albertazzi. Stesso programma per i ragazzi di licei e scuole superiori del centro città. Gli studenti delle scuole superiori del ponente, invece, partiranno in corteo alle 8 da piazza Montano. Sono oltre duemila - ma i numeri sono in aumento - gli studenti universitari e dei licei del centro di Genova partiti in corteo da via Balbi di fronte al rettorato occupato in direzione del varco Albertazzi dietro lo striscione "Con la resistenza palestinese, non un passo indietro". Tra gli slogan "Siamo tutti antisionisti", "siamo tutti con la Flotilla", ma anche "servono più scuole e meno bombe". Diverse centinaia di studenti partiti invece da Piazza Montano a Sampierdarena.
Il percorso del corteo
Diversi cortei che prima convergeranno a San Benigno, poi si muoveranno verso il centro seguendo questo itinerario: via Milano, via Albertazzi, Sopraelevata fino alla rampa di piazza Cavour, via Turati, via San Lorenzo, piazza Matteotti e De Ferrari. Un percorso che, come sempre, potrà cambiare direttamente in corsa.
(Il raggruppamento della Cgil dal Terminal Traghetti)
Ieri giornata di presidio fisso: traffico e caos a Sampierdarena
Ieri è stata una giornata di presidio fisso al varco portuale di via Balleydier, che ha avuto conseguenze importanti sul traffico nella zona di Sampierdarena: traffico in tilt all'entrata del casello di Genova Ovest, in via Cantore, a Dinegro ma anche sulla Guido Rossa e su lungomare Canepa.