Prosegue da tre giorni l'occupazione degli studenti del rettorato di Genova, "contro il genocidio in corso nella Striscia di Gaza e in solidarietà con la Global Sumud Flotilla". Le lezioni del dipartimento di Giurisprudenza nella sede di via Balbi 5 sono state spostate in altre sedi o si tengono online. Oltre un centinaio di dipendenti amministrativi dell'Ateneo sono stati trasferiti in altri uffici o sono passati al telelavoro.
"Nell'edificio non entra nessuno senza il via libera degli occupanti e i danni sono inquantificabili", riferisce una fonte del rettorato ribadendo che al momento l'Ateneo non intenderebbe chiedere l'intervento delle forze dell'ordine per non esacerbare gli animi. Tuttavia non sono mancati momenti di tensione: un dipendente dell'Università ieri ha provato a entrare nel rettorato subendo il diniego degli occupanti, che secondo tre docenti presenti sul luogo lo avrebbero spintonato facendolo cadere a terra. Il dipendente ferito in modo lieve è stato portato dalla Digos all'ospedale Galliera di Genova, dove è stato refertato per quanto accaduto. Domani sera una fiaccolata per la Palestina e la Global Sumud Flotilla attraverserà le strade di Genova passando davanti al rettorato per supportare gli studenti che lo stanno occupando.
Nel frattempo domani sera, durante la fiaccolata organizzata da Music For Peace per la Palestina e la Global Sumud Flotilla, i manifestanti attraverseranno le strade di Genova passando proprio davanti al rettorato per supportare gli studenti che lo stanno occupando.
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