
Avvicinava gli anziani con la scusa di farsi offrire un bicchiere di acqua o qualcosa da mangiare o una compagnia particolare e, una volta entrata in casa, li narcotizzava e derubava. Una ragazza di 20 anni è stata arrestata dalla polizia e dai carabinieri di Genova. È accusata di avere messo a segno due colpi, commessi a metà aprile.
Nel primo episodio, un ultraottantenne ha denunciato di essere stato derubato da una giovane di origini dell'Est Europa che lo aveva avvicinato per strada e convinto a farsi accompagnare a casa per poter mangiare, raccontando di trovarsi in difficoltà economiche tali da non potersi permettere un pasto. Una volta in casa aveva convinto l'anziano a bere qualcosa con lei: approfittando di una distrazione lo ha narcotizzato e derubato di 4.500 euro e alcuni gioielli.
Nel secondo caso, la ragazza ha avvicinato un uomo di 66 anni proponendogli un rapporto sessuale a casa. Anche in questo caso, una volta nell'appartamento la giovane ha somministrato l'ipnotico e lo ha derubato del Rolex. La ragazza è stata identificata grazie alle immagini di videosorveglianza. È stato accertato che il farmaco utilizzato per "stordire" le proprie vittime era lo Zolpidem, un potente ipnotico della classe dei farmaci simil-benzodiazepinici, che veniva sciolto in un liquido e inserito in alcune siringhe che l'indagata si portava appresso.
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