
Una presunta associazione per delinquere finalizzata all'importazione dalla Spagna di hashish e marijuana per venderla sulle piazze di Massa Carrara, La Spezia, Lucca e Milano, utilizzando per i traffici anche sistemi di messaggistica criptati.
La droga veniva custodita in appartamenti, cantine e autorimesse
Droga che veniva trasportata in Italia con auto e camion e poi custodita in una cantina a Massa, in due autorimesse a Camaiore, in un appartamento con cantina a Cinquale di Montignoso, in un immobile a Serravezza e in un box a Sarzana. E' quanto ricostruito dall'inchiesta di Dda di Genova, carabinieri di Massa Carrara e Dia di Firenze che ha portato all'esecuzione di 13 misure cautelari tra cui 9 in carcere e 4 sono obbligo di presentarsi ai carabinieri e di dimora. Secondo gli inquirenti l'associazione avrebbe avuto a disposizione anche armi e materiale esplodente.
L'indagine divisa in due fasi, poi gli arresti
Oltre al reato associativo ai 13 indagati e ad altre 7 persone contestati 5 episodi di importazione (consumata o tentata) di quantitativi (anche ingenti) di hashish e marijuana dalla Spagna e circa 20 episodi di detenzione e cessione di sostanza stupefacente, tutti commessi tra luglio 2020 e marzo 2023. Riconosciuta poi l'aggravante della transnazionalità.
Due le fasi dell'indagine: la prima, condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Massa Carrara, nel periodo febbraio-dicembre 2021; la seconda condotta sempre dagli stessi militari insieme alla Dia di Firenze "a seguito - si spiega in una nota - di una convergenza investigativa emersa attraverso l'acquisizione di comunicazioni criptate svoltesi sulla piattaforma Sky Ecc" da parte della Dia, tramite Europol, "con conseguente attualizzazione dell'indagine riguardante, in parte, gli stessi indagati e disvelamento di pregresse importazioni riconducibili al sodalizio commesse già nel corso del 2020.
In questa fase fondamentale è stato il contributo fornito da Eurojust per dare esecuzione agli ordini di indagine europei". Nel corso delle indagini già arrestate in flagranza 18 persone e sequestrati circa 66 chilogrammi di stupefacenti di vario tipo, oltre a 4 pistole, ordigni esplosivi e munizioni e 129mila euro in contanti.
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IL COMMENTO
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