Bufera polizia locale, gli agenti indagati dalla strada alla scrivania. Il comandante in ferie

Sono stati spostati in ruoli non operativi i quindici agenti di polizia locale sotto indagine per peculato, lesioni e falso ideologico. È il primo provvedimento della nuova  giunta Salis dopo la notizia dell'inchiesta che, in altri due filoni, vede coinvolto l'ex assessore alla polizia locale Sergio Gambino e il comandante Gianluca Giurato, ora in ferie. 

Indagini su tre episodi di pestaggi ai danni di cittadini stranieri

L'assessore alla sicurezza Arianna Viscogliosi conferma che gli agenti sono sempre al lavoro ma in un servizio di back office mentre gli inquirenti indagano sui tre episodi di pestaggi ai danni di cittadini stranieri, tra cui un minore, e due casi di sottrazione di denaro e droga emersi. Il comandante Gianluca Giurato, come precisato, non risulta indagato in questa vicenda.

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I pestaggi: tre episodi di violenza

Gli episodi di violenza contestati si sarebbero verificati in tre date distinte: il 1° gennaio 2024, il 13 febbraio 2024 e il 28 febbraio 2025. Secondo quanto ricostruito dalla Squadra Mobile, le vittime, tutte di origine straniere, sarebbero state picchiate durante o dopo l’accompagnamento negli uffici della polizia locale. Tra loro, un minore, con lesioni che hanno comportato prognosi di 5 giorni, il più grave di 21 giorni. Gli investigatori hanno accertato che, in alcuni casi, sarebbero stati utilizzati manganelli “tonfa”, non in dotazione ufficiale, rinvenuti durante le perquisizioni negli armadietti degli agenti.

Trovati manganelli "illegali"

Sono nove i manganelli "illegali" trovati negli armadietti di alcuni dei 15 agenti. Altri ne sono stati trovati nelle rispettive abitazioni. Del resto era stata la stessa pm Sabrina Monteverde a scrivere nel decreto di perquisizione che facevano un "uso spregiudicato della violenza, anche con lo sfollagente e ponevano in essere condotte minacciose e gravemente offensive di persone che vivono ai margini della società".

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