Cronaca

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Entrambi gli arrestati hanno chiesto una misura alternativa al carcere
2 minuti e 4 secondi di lettura
di Redazione

Ha ammesso i propri addebiti davanti al gip Anna Bonsignorio di Imperia il sostituto commissario Luigi Mingherlino dell'ufficio stranieri della questura di Imperia, arrestato con l'accusa di corruzione per avere intascato, secondo gli inquirenti, una mazzetta da 5 mila euro da una immobiliarista kazaka, abitante a Sanremo, Yelena Vtulkina, anche lei in carcere e comparsa oggi davanti allo stesso giudice per la convalida del provvedimento di fermo. 

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Entrambi gli arrestati hanno chiesto una misura alternativa al carcere 

"Mingherlino ha confermato la propria responsabilità - ha detto l'avvocato della difesa Emilio Varaldo, all'uscita del palazzo di giustizia di Imperia -. Si è anche dichiarato disponibile a fornire chiarimenti. Il suo intervento non è mai stato per aggiustare delle pratiche, ma come risulta anche dal capo di imputazione, per agevolarne e accelerarne l'esecuzione nei confronti esclusivamente di richiedenti di origine russofona, che sono molto facoltosi e che, per loro modus vivendi, sono abituati ad avere in tempi brevi i permessi".

"Non si spiega come non abbia saputo resistere, è stato debole"

Sul perché abbia commesso una leggerezza del genere, il legale ha affermato: "Ha detto che non si spiega il motivo per cui non ha saputo resistere alla prima dazione, di essere stato quindi debole. Alcune domande sull'aspetto suo personale, di salute e altri traumi della sua vita, secondo la difesa potrebbero giustificare questa mancanza di forza a resistere".

Anche l'avvocato Luca Fucini, che difende Vtulkina, ha chiesto una misura alternativa al carcere. "Ritengo che al momento non sussistano gli elementi richiesti dal codice per una misura così afflittiva - ha dichiarato -. In subordine ho chiesto i domiciliari e adesso il giudice deciderà sui questi punti". Nell'indagine sono indagati anche il poliziotto Andrea Riopi dell'ufficio stranieri del commissariato di Sanremo e altre due donne, una tunisina e una russa, che agivano come agenzie di pratiche per stranieri.

Il sostituto commissario rimarrà in carcere

Il gip Anna Bonsignorio di Imperia ha disposto la misura cautelare in carcere per Luigi Mingherlino mentre per l'immobiliarista kazaka, Yelena Vtulkina, che vive a Sanremo, ha invece disposto i domiciliari. Il suo difensore, l'avvocato Emilio Varaldo, valuterà nei prossimi giorni se appellarsi a questa decisione oppure rivolgersi al tribunale del Riesame, considerato che il suo assistito ha problemi di salute. 

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