
È chiusa per rischio frana la strada provinciale 26 nel comune di Ne in Val Graveglia. Nella notte tra martedì e mercoledì si è verificato un distacco franoso di circa duemila metri cubi di materiale roccioso. Il fatto è avvenuto all’altezza delle cave Marchisio, prima della località Botasi e dopo il bivio per Statale. Il materiale si è fermato lungo il costone senza andare a invadere la carreggiata ma per ragioni di sicurezza la strada è stata chiusa al traffico visto che non era garantita la sicurezza del transito.
Sul posto oltre ai tecnici del Comune anche quelli di Città Metropolitana di Genova e di Regione Liguria. Nella zona della frana sono intervenuti anche i dronisti dei vigili del fuoco di Genova che con le loro apparecchiature stanno monitorando lo stato del movimento franoso per capire se c'è il rischio che la terra presente sul costone si muova ancora verso la strada.
Il sindaco di Ne Francesca Garibaldi a Primocanale spiega la situazione: "È la strada che porta alle frazioni di Botasi, Reppia e Arzeno. La strada è stata chiusa per ragioni di sicurezza e speriamo che già in giornata possa essere riaperta. La situazione crea un grosso disagio per i residenti di queste tre frazioni, ci sono problemi per chi deve andare a lavorare e per gli studenti che devono raggiungere la scuola. Esiste comunque una strada carrabile alternativa che passa per Boscolandia, non solo isolati ma certamente è un grosso disagio" precisa la prima cittadina.
I veicoli leggeri possono utilizzare percorsi alternativi sulla viabilità comunale di Ne. "Stiamo monitorando con attenzione l’evolversi della situazione. La priorità è la sicurezza di chi percorre quotidianamente questa strada" ha spiegato Andrea Rossi, consigliere delegato alla Viabilità della Città Metropolitana di Genova.
IL COMMENTO
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