
Paura intorno all'ora di pranzo nel cantiere per la costruzione della metropolitana di piazza Corvetto, a Genova, situato al limite del parco dell'Acquasola, dove un muro è crollato travolgendo tre operai. L'incidente è avvenuto qualche minuto dopo le 13 in pieno centro a Genova.
La dinamica
A crollare è stato un muretto in costruzione alto circa 50 centimetri, che si è abbattuto su un ponteggio sottostante sul quale si trovavano i lavoratori, impegnati per i lavori della nuova stazione della metropolitana. Un cantiere aperto nel 2023, sovvenzionato dai fondi del PNRR i cui lavori dovrebbero concludersi non prima del 2026.
Fratture e traumi: due operai in codice rosso
Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 con tre ambulanze della Croce Bianca genovese, Croce Verde, OV Squadra emergenze e una automedica, la Golf3. Nello specifico, un 37enne colpito alle gambe è stato soccorso dall'ambulanza 3-280 della Croce Bianca Genovese, intervenuta insieme all'automedica Golf 3 e trasportato in codice giallo all'ospedale Galliera. Gli altri due operai sono invece due codici rossi trasportati al San Martino da Croce Verde e OV Squadra emergenze: uno presenta un trauma addominale, il secondo oltre alle ferite al torace ha una frattura al bacino. Presenti anche i vigili del fuoco con il nucleo SAF, la polizia di Stato e la polizia locale e gli ispettori del nucleo PSAL della ASL 3.
Sequestrato il cantiere al termine degli accertamenti
Il cantiere è stato sequestrato nel primo pomeriggio. Il provvedimento è stato deciso dal pm Giuseppe Longo al termine degli accertamenti dei vigili del fuoco e degli ispettori della Asl3. Gli operai, tutti della ditta Manelli, non sarebbero in pericolo di vita. I due più gravi, di 64 e 65 anni, sono al punto di rianimo del pronto soccorso dell'ospedale San Martino per gli accertamenti.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…