
La polizia di Stato di Genova, lo scorso weekend, ha arrestato un 23enne albanese e denunciato un 21enne del posto, entrambi per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Gli agenti hanno sequestrato diverse quantità di droga e materiale da confezionamento, in due distinti interventi.
Scoperta attività di affittacamere
Sabato pomeriggio intorno alle 13, un condomino di via Caffaro ha segnalato alla polizia una lite violenta tra tre persone nel palazzo dirimpettaio, al termine della quale una donna si è calata dalla finestra in direzione Ponte Caffaro, inseguita da un uomo. Gli operatori si sono subito messi alla ricerca della coppia, rintracciandola poco dopo; i soggetti, identificati e interrogati per ricostruire le dinamiche della lite, hanno spiegato che l'appartamento in questione fosse adibito ad affittacamere. Fatto accesso allo stabile tramite la proprietaria, gli agenti hanno scoperto, che il terzo soggetto coinvolto nella lite, un 23enne albanese, momentaneamente assente, soggiornava in una delle camere.
Cocaina e hashish sequestrati in due operazioni distinte
Quando l'uomo ha fatto rientro, gli agenti hanno notato nella stanza la presenza di diversi involucri termosaldati, risultati poi 4 grammi di cocaina, oltre a 340euro in banconote e tutto il materiale necessario per il confezionamento. È stato immediatamente arrestato, in attesa della direttissima che si terrà questa mattina. Domenica pomeriggio invece alle 15.45, in via Torti, gli agenti hanno fermato, per un regolare controllo di polizia, un 21enne del posto che alla vista degli agenti, si è dato alla fuga. Diramata la nota via radio, gli operatori lo hanno rincorso per diversi metri, finché non sono riusciti a bloccarlo. Durante l'inseguimento, un agente si è ferito al braccio, procurandosi un'escoriazione che è stata valutata con 7 giorni di prognosi. Il 21enne, subito perquisito, aveva con sé un'ingente somma di denaro contante, per un totale di 2.800 euro, ed ha anche dichiarato di essersi disfatto di alcune dosi di hashish durante la fuga e di possederne altre presso la sua abitazione.Nel corso della perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti 3 etti di hashish in diversi anfratti della casa, materiale da confezionamento e un telefono cellulare.
L'uomo è stato portato in Questura e denunciato. Il materiale rinvenuto sugli indagati è stato posto sotto sequestro, fatta salva la presunzione d’innocenza sino a sentenza definitiva.
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IL COMMENTO
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