
Un fine settimana ad alta tensione a Genova, dove la polizia di Stato ha gestito 25 interventi per liti tra venerdì sera e domenica, spaziando da conflitti condominiali a violenze domestiche, con esiti che vanno da diverbi verbali a percosse gravi.
Tra gli episodi più significativi, l’arresto di un 23enne albanese, trovato in possesso di 8 involucri di cocaina durante un intervento per una lite in appartamento tra consumatori di stupefacenti.
Gli interventi si sono distribuiti tra un caso di scontro tra condomini, 7 liti in strada o luoghi pubblici e ben 17 episodi tra familiari. In alcuni casi, le discussioni sono degenerate in aggressioni fisiche, richiedendo l’intervento del 118 per prestare soccorso alle vittime.
La serata di venerdì ha visto un episodio grave in via Novella, dove un 49enne genovese è stato denunciato per lesioni aggravate. Durante una disputa condominiale, l’uomo ha colpito un vicino alla testa con una mazza da baseball. La vittima, trasportata al Pronto Soccorso in codice giallo, ha ricevuto cure immediate. Nella stessa notte, a Marassi, una lite coniugale è sfociata in violenza: un 41enne ucraino, con un passato di soprusi, ha spinto a terra la moglie, colpendola con calci e pugni. Le lesioni, giudicate guaribili in 20 giorni, hanno portato all’arresto dell’uomo per maltrattamenti e lesioni aggravate.
Sabato sera, in appena un’ora, la polizia ha affrontato tre interventi in appartamento. Un 37enne marocchino, già ammonito in passato, è stato denunciato per percosse alla ex fidanzata. Un 24enne peruviano ha invece compiuto lesioni aggravate, scagliando una forchetta e altri oggetti contro la compagna. Infine, un 52enne peruviano, rientrato a casa ubriaco, ha minacciato la convivente con un martello, finendo denunciato per minaccia grave.
IL COMMENTO
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