Cronaca

L'autista è di origini marocchine, come il conducente della vettura coinvolta nell'incidente. Si indaga per scoprire eventuali legami
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GENOVA - È stato individuato il conducente della seconda macchina presente sul luogo dell'incidente di via Rivarolo del 17 febbraio, che non si era fermato a prestare soccorso a Michele Dervishaj, 19 anni, che aveva perso il controllo del suo motorino in seguito ad un sorpasso azzardato da parte del conducente di una Renault Clio ed è morto in conseguenza alla caduta.

L'autista della seconda macchina, una Citroen Berlingo, ha dichiarato di non essersi reso conto dell'incidente ma dalle immagini delle telecamere gli agenti della Polizia Locale hanno visto la Citroen rallentare, per poi riprendere la marcia. Questo gesto potrebbe dimostrare che il conducente aveva assistito al sinistro ma non si è fermato, forse per proteggere il conducente della Clio: i due condividono le origini marocchine e sono in corso le indagini per appurare l'eventuale esistenza di legami tra loro.