Dieci giorni dopo la tragedia che ha scosso Sampierdarena e tutta la città, con la notizia di due sorelle precipitate nel vuoto in un palazzo di via Cantore, gli investigatori della squadra mobile di Genova e il pm Luca Monteverde hanno sentito questa mattina la superstite ovvero la donna più grande, 36enne, sopravvissuta alla sorella che invece di anni ne aveva 32 ed era una mamma.
La donna ha ancora ricordi confusi
La donna ancora sotto shock ha ricordi molto confusi di quel giorno ma dalle sue parole si conferma la preoccupazione di perdere i bambini, i 4 figli della sorella dai 2 agli 8 anni, che sarebbero stati affidati all’ex marito come poi effettivamente è stato. La Procura aveva aperto un fascicolo a carico di ignoti per consentire l'autopsia della vittima ma l’ipotesi di istigazione al suicidio si fa sempre più remota. Alla polizia giudiziaria resta da passare al setaccio l’analisi dei tabulati telefonici estrapolati dai cellulari delle persone coinvolte e gli esiti dell’esame sul corpo della vittima.
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