A insospettire gli agenti è stato l'atteggiamento nervoso dell'uomo, che durante i controlli in un bar da parte degli agenti si è allontanato all'improvviso per recarsi dal barbiere di fronte. Così la polizia lo ha seguito all'interno del locale, dove è stata ritrovata la droga.
L'arresto
Mentre l'uomo era "impegnato" a farsi fare un trattamento per il viso, il "Commissario Lupo" dell'unità cinofila di Loano ha individuato senza esitazione un “panetto” di hashish da 1 etto e altri pezzi più piccoli da 0,9 grammi e 0,6 grammi nel salone del barbiere, molto affollato. A quel punto è scattata la perquisizione e sono stati rinvenuti materiale per il confezionamento, 150 euro in contanti e un’arma impropria, un tirapugni: per questo motivo l’uomo è stato arrestato per il possesso di arma impropria e per reati in materia di spaccio.
I controlli anti spaccio
Dopo una segnalazione dei residenti, sono stati intensificati i controlli ad Albenga, da Piazza del Popolo a Viale Pontelungo e vie limitrofe. A tradire un altro giovane spacciatore, classe '97, è stato sempre l'atteggiamento nervoso. Alla vista delle divise l’uomo ha ingerito un piccolo involucro pensando di non essere visto. Il giovane è stato trovato in possesso di due diverse qualità di sostanza, in particolare 5 pastiglie di ecstasy e dell’hashish. In accordo con l’autorità giudiziaria, data la sostanza in suo possesso e i precedenti specifici in materia, l’uomo è stato collocato presso il domicilio del padre in attesa del procedimento. Gli agenti, giunti presso la dimora per accompagnare l’uomo in Tribunale, tuttavia, non lo hanno trovato in casa. Attraverso un’azione lampo, gli agenti sono riusciti nella stessa mattinata a rintracciarlo e condurlo al processo. L’uomo dovrà ora rispondere per il reato di detenzione ai fini di spaccio e sarà segnalato per l’evasione dal domicilio presso il quale era collocato.
IL COMMENTO
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