Turisticamente parlando il litorale dell’estremo ponente ligure sta vivendo un momento no, in termini di presenze, dovuto prevalentemente alle condizioni meteorologiche e all’inflazione.
Tuttavia l’entroterra, complici anni di sforzi per incuriosire i turisti sia italiani sia esteri, riesce a difendersi egregiamente . La Val Prino, per citarne uno, grazie alla bellezze paesaggistiche e architettoniche rimane infatti in vetta alla classifiche di gradimento. E le sue botteghe di prodotti tipici mete imperdibili.
Dolcedo, ad esempio, oltre a poter contare su un numero importante di seconde case di proprietà di persone provenienti dal Nord Europa continua ad ampliare l’offerta in campo di tipicità. L’olio extra vergine oliva è sicuramente il prodotto più acquistato seguito dal vino e oggettistica artigianale.
Un’analisi vede le zone collinari particolarmente vivaci sotto il profilo dell’ offerta: dall’outdoor all’enogastronomia passando attraverso l’arte e la tradizione. Anche il modo di fare turismo é cambiato: da casolari semi abbandonati si è passati a veri e proprio agriturismi dotati di tutti i comfort per garantire una vacanza con la "V".
IL COMMENTO
Grazie dei consigli, caro Principe
Il Pd ha i voti e i giovani forti, ma restano i “parrucconi”