Genova, 50 km/h in lungomare Canepa: attenti ai velox mobili

GENOVA - Mattinate e serate impegnative in lungomare Canepa, in direzione Levante, con lunghe code che arrivano anche sulla Guido Rossa. 

La causa è un cantiere installato sullo stradone che costeggia il porto e che occupa una corsia intera, quella di sinistra. Al centro del caos, oltre le lunghe code, il limite di velocità (controllato dagli autovelox) che normalmente è di 70 km/h. Qualche giorno fa è però apparso un cartello che istituisce i 50 km/h proprio nelle vicinanze della corsia chiusa, mandando nel panico gli automobilisti.

Intanto ecco i lavori in corso nel tratto tra via Fiamme Gialle e strada Guido Rossa:

Fino al 19 gennaio, nella fascia oraria 21/6, nei tratti di volta in volta interessati dalle lavorazioni:
il limite di velocità è di 30 km/h mentre il divieto di circolazione sulle due corsie interessate dai lavori.

Fino al 19 gennaio ci sarà invece il limite di velocità di 50 km/h.

Nel tratto di lungomare Canepa tra via Fiamme Gialle e strada Guido Rossa sono stabiliti:
Nella fascia oraria 21 – 6 dall'11 gennaio al 7 febbraio il limite di velocità è di 30 km/h, mentre c'è il divieto di circolazione sulle due corsie interessate dai lavori. I flussi veicolari e accessi/uscite dalle aree di cantiere dovranno essere coadiuvati da idonei movieri idoneamente equipaggiati.

Dal 12 gennaio fino al 7 febbraio stabilito il limite di velocità di 50 km/h. Per i conducenti dei veicoli provenienti da via Pacinotti, obbligo di fermarsi e dare la precedenza e conferma dell’obbligo di svolta a destra, all’intersezione con lungomare Canepa. Obbligo di fermarsi e dare la precedenza e conferma di proseguire diritto, all’immissione in lungomare Canepa per i conducenti dei veicoli che percorrono la rampa di accesso alla carreggiata mare proveniente dalla rotatoria Fiumara.

Il dubbio sulla possibilità di ricevere una multa viaggiando sopra ai 50 km/h è nella testa di molti genovesi. Il limite per cui è tarato l'autovelox, però, "rimarrà 70 km/h, perché dal punto di vista tecnico non è possibile fare una taratura diversa rispetto a quello che è il limite di velocità". Lo ha spiegato a Primocanale l'assessore alla polizia locale Sergio Gambino. "È ovvio che il limite da rispettare è quello che è segnalato dalla cartellonistica, quindi se ci saranno degli abusi o delle violazioni ci sarà la possibilità, da parte della polizia locale, di fare dei controlli con gli autovelox mobili".