Cronaca

Approvato dalla giunta comunale, su proposta del sindaco Marco Bucci, lo schema di accordo di valorizzazione della fornace di epoca romana ritrovata lo scorso febbraio durante gli scavi per i lavori della nuova stazione della metropolitana di via Canepari
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GENOVA - Approvato dalla giunta comunale, su proposta del sindaco Marco Bucci, lo schema di accordo di valorizzazione della fornace di epoca romana ritrovata lo scorso febbraio durante gli scavi per i lavori della nuova stazione della metropolitana di via Canepari-piazzale Palli. La fornace sarà collocata all'interno della Certosa di San Bartolomeo.

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"Siamo contenti di riuscire a dare seguito a una richiesta che parte proprio dagli abitanti di Certosa sin dai primi giorni del ritrovamento - ha detto Bucci - Trasferiamo un reperto storico di età romana che racconta l'epoca antica della Valpolcevera in un contesto di altrettanta enorme rilevanza storica, culturale e architettonica come il complesso di San Bartolomeo della Certosa i cui lavori di riqualificazione del chiostro minore, portati avanti dal Comune di Genova, sono in fase di ultimazione. Stiamo riscoprendo epoche passate che testimoniano il valore di questa parte della nostra città che oggi si appresta ad avviare un importante piano di rigenerazione urbana".

L'insediamento produttivo ritrovato comprende una struttura ben conservata, identificata come fornace per ceramica di età romano-imperiale. La Soprintendenza ha richiesto l'attivazione delle dovute procedure di messa in sicurezza del contesto archeologico: operazioni di indagine stratigrafica integrale con la messa in evidenza delle strutture del complesso produttivo in cui si inserisce la fornace e nella pianificazione del successivo intervento di valorizzazione con la progettazione delle più idonee operazioni di smontaggio, traslazione e ricomposizione del manufatto presso la Certosa di San Bartolomeo.

Il Comune, tramite la direzione lavori della nuova stazione, ha fatto svolgere i lavori di scavo archeologico, progettazione e traslazione del manufatto negli spazi della Certosa per la musealizzazione. Per ospitare la fornace, sono previsti interventi all'interno della Certosa che consentano l'esposizione con un percorso scientifico che comprenda i reperti rinvenuti durante gli scavi, documentando gli aspetti fondamentali della vita della comunità in età romana.