Cronaca

40 secondi di lettura

GENOVA - Gli volevano dare una 'lezione' perché aveva messo le mani addosso a una donna. Cosi hanno picchiato e sequestrato per circa un'ora caricandolo nella loro auto un 44enne per poi riportarlo nel bar dove era cominciata l'aggressione. Per questo due genovesi, di 45 e 38 anni, originari di Reggio Calabria ma residenti a Genova nel quartiere di Molassana saranno processati il prossimo 17 gennaio.

Il sostituto procuratore Federico Manotti contesta loro i reati di lesioni e di sequestro di persona aggravati dal metodo mafioso.
I fatti risalgono al 14 marzo di quest'anno. L'uomo, sarebbe stato colpito con un pugno al volto che gli ha provocato 14 giorni di lesioni e, anziché soccorrerlo subito, i due lo hanno caricato per un'ora in macchina. Una storia che la stessa vittima ha inizialmente negato, parlando di una caduta per poi confermarla successivamente.