Cronaca

Barbara Bavastro, portavoce dell'associazione titolare dell'installazione, amareggiata per quanto accaduto chiede a tutte le donne di rimanere unite. Il blitz rivendicato dal movimento femminista "Non una di meno"
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GENOVA - "Brucia tutto, pure sto muro". È la frase apparsa questa mattina sotto al Muro delle bambole di piazza De Ferrari, nel cuore di Genova, come a rivendicare il raid vandalico che nella notte ha deturpato con uno spray di colore rosso l'installazione di Wall of Dolls - il Muro delle Bambole.


Oltre alla scritta trovato anche uno striscione con cui l'associazione femminista "Non una di meno", che ieri sera ha manifestato con un lungo corteo per le vie di Genova, ha rivendica il blitz.
Per protestare contro il raid vandalico sabato pomeriggio davanti al muro ci sarà una manifestazione nazionale a cui parteciperà anche la cantante Jo Squillo, fra le fondatrici di Wall of Dolls - il Muro delle Bambole di Milano.

Barbara Bavastro, infermiera politicamente vicina alla Lista del sindaco Bucci, portavoce dell'associazione Wall of Dolls - il Muro delle Bambole di Genova, dopo avere criticato il il blitz vandalico rifiuta l'idea che la politica e le ideologie possano dividere le donne in un momento così delicato, "solo unite saremo più forti e in grado di farci rispettare. Dietro questa installazione c'è il lavoro gratuito di tante donne, solo per questo meritava di essere rispettato".