GENOVA - Conosce bene le tragedie avvenute sulle strade italiane l'ispettore del Mit Placido Migliorino, l'uomo che autostrade ha inviato a Genova dopo la tragedia del Morandi per mettere in sicurezza il nodo trascurato per decenni di Aspi.
Proprio lui è stato nominato dalla Procura veneziana per la perizia tecnica sul guardrail di Mestre, dove un pullman si è ribaltato mentre riportava i turisti a Marghera uccidendo 21 morti.
Inizierà le attività operative sul cavalcavia di Mestre il 25 ottobre. "Il mandato - ha spiegato Migliorino all'Ansa - riguarda principalmente il funzionamento svolto dalle barriere laterali di protezione, la loro conservazione e quella della struttura che le sosteneva, per chiarire la dinamica dell'incidente".
Non c'è ancora una ricostruzione che possa stabilire con certezza le cause dell'incidente. Sono due le ipotesi principali al vaglio della magistratura sulle cause della tragedia: una manovra azzardata, con l'affiancamento ad un altro bus e un guardrail vecchio; oppure, sommato a questo, un malore dell'autista che non è riuscito a controllare il mezzo.
Migliorino, 63 anni, di Milazzo (Messina), ispettore per Autostrade dal 2009 per il centro e il sud Italia, è stato inviato come ispettore straordinario in Liguria subito dopo il crollo del ponte Morandi, che uccise 43 persone. Migliorino rimase dal settembre 2018 sino all'agosto 2021.
In questo caso l'esperto avrà 120 giorni di tempo per consegnare la sua relazione. Migliorino ha già compiuto oggi un sopralluogo "del tutto informale", sul luogo del disastro.
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