MENTONE (Francia) - A essere maligni si potrebbe dire, "benvenuti nel club": a Mentone, primo comune francese dopo la frontiera, si stanno accorgendo dell'impatto dell'immigrazione anche sul loro territorio. Protetti dal cordone di Gendarmeria e Police National che blinda il confine, bypassati dai migranti che riescono a sfuggire i controlli perché diretti altrove, ora nella città dei limoni scoprono le durezze dell'accoglienza. E sono pronti a protestare.
Sabato, infatti, un gruppo di cittadini mentonesi scenderà in piazza contro la decisione della locale Prefettura di realizzare un centro per migranti provenienti da Lampedusa: la manifestazione si terrà sabato.
Il centro sarà realizzato in un'ex casa vacanze nei pressi del monastero dell'Annonciade: il sito è "cassè", cioè classificato di interesse architettonico e artistico, questo è il pretesto per manifestare. Ma sullo sfondo c'è una comunità locale che non vuole assumersi gli oneri connessi alla gestione del fenomeno migratorio.
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