Cronaca

Caffetteria, bar e pizzeria: Grano d'Oro, proprio subito dopo la parrocchia San Giovanni Bosco e San Gaetano, rimane aperto dall'alba fino alla mezzanotte. Le telecamere di Primocanale hanno raggiunto il manager del locale
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GENOVA - Continua il viaggio di Primocanale nel quartiere di Sampierdarena, spesso definita zona critica della città di Genova e dove da tempo si denunciano situazioni complesse legate anche all'immigrazione, alla presenza di un grosso centro commerciale e del crollo di ponte Morandi

Dopo via Buranello ci spostiamo in un altro centro del commercio del quartiere, via Rolando. Lunga strada parallela a via Paolo Reti, i residenti da tempo denunciano una situazione difficile tra spaccio e degrado. La via è casa di diverse attività più volte chiuse dal Questore di Genova in quanto luoghi di ritrovo di persone con precedenti di polizia e proprio di fronte arriva il grido d'allarme per una fiorente attività di spaccio.

Proprio qui, dove un tempo sorgeva una banca, all'angolo con via Ulanowski, da due giorni ha aperto un nuovo locale. Caffetteria, bar e pizzeria: Grano d'Oro, proprio subito dopo la parrocchia San Giovanni Bosco e San Gaetano, rimane aperto dall'alba fino alla mezzanotte. Le telecamere di Primocanale hanno raggiunto il manager del locale.

"Noi nasciamo in via Redipuglia, dove abbiamo una piccola gastronomia, un locale un po' più piccolo", racconta Tazzer. "Abbiamo voluto fare il salto e abbiamo trovato questo immobile. Sappiamo tutti che è ovviamente una via un po' particolare. Abbiamo fatto una scommessa che è quella di riuscire a dare un nuovo punto di luce in questa via".

"Noi ci crediamo tanto. Il team è formato da persone giovani, come me, ed è multietnico, formato da italiani, albanesi e sudamericani. I miei genitori sono cresciuti a Sampierdarena e io sono andato a scuola qui per diverso tempo. Era destino, si dice che tutte le strade di quello portano a Roma. In questo caso tutte le strade portano a Sampierdarena".

Una nuova apertura che porta aria fresca ma anche lavoro per i giovani del quartiere. "Ho ricevuto 67 curriculum e ho eseguito 33 colloqui. Dopo abbiamo assunto dodici persone e direi che almeno dieci abitano a Sampierdarena". 

Ma le preoccupazioni dei cittadini sono concrete, tanto che molti si sono rivolti proprio a lui per rassicurazioni, soprattutto sull'apertura serale del locale. "Per il problema di schiamazzi, grida e altri ci tengo a rispondere che noi siamo un tipo di locale nella quale non accettiamo in nessun modo persone di quel tipo e siamo i primi a mandarli via perché abbiamo investito veramente tami hanno chiesto delucidazioni. I miei ragazzi hanno la disposizione di allontanarle".

 

*Per contattarci e segnalare situazioni d'interesse che riguardano Sampierdarena la mail è