Cronaca

Ancora nessuna notizia sulla destinazione della salma: il desiderio del fratello sarebbe trasferirla nel paese d’origine
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GENOVA - Sono ancora scossi i 56 migranti della tendopoli di Voltri dalla morte del loro compagno di viaggio Sofiane, il 24enne del Burkina Faso deceduto mercoledì mattina a causa di un malore.

Secondo una prima ricostruzione il ragazzo era in acqua con altri ospiti della tendopoli quando si sono accorti di essere al largo e che la corrente era molto forte. A quel punto sono tornati indietro e a pochi metri dalla riva il 24enne si sarebbe sentito male. Il cadavere è stato poi trasportato negli ex cantieri Costaguta per il riconoscimento da parte del fratello, anche lui arrivato a Genova insieme a Sofiane, alto più di 1.90 e con il sogno di giocare a basket.

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Domani, sabato 30, la tendopoli si stringerà intorno al fratello del 24enne in un momento di preghiera con l'Imam Salah Hussein all'interno del capannone degli ex cantieri navali Costaguta, alle ore 18.30.

Ancora nessuna notizia sulla destinazione della salma: il desiderio del fratello sarebbe trasferirla nel paese d’origine.