Sono arrivati nel tardo pomeriggio di oggi, i risultati della perizia sulle condizioni strutturali della palazzina in piazza Vecchia a Soldano, sventrata dall'esplosione causata da una fuga di gas, al cui interno vi erano tre giovani francesi ora ricoverati in gravissime condizioni agli ospedali di Villa Scassi a Genova e CTO di Torino. L'ingegnere incaricato dal comune, Marco Pellegrino, non ha molti dubbi:
"L'immobile va demolito, metterlo in sicurezza è antieconomico. La parte più bassa presenta le criticità più gravi ma, l'esplosione, ha sollevato e disassato il tetto. Conviene togliere il pericolo, demolire l'immobile piuttosto che recuperarlo".
A mettere in sicurezza l'area, pochi istanti dopo l'esplosione, quando ancora si cercava il terzo giovane ( ritrovato sotto le macerie dai soccorritori dopo un'ora di ricerche) i vigili del fuoco che hanno lavorato incessantemente tutta la notte per puntellare la palazzina.
Nel frattempo, il sindaco Isio Cassini, ha rivoluzionato la viabilità, sempre per motivi di sicurezza, concedendo il transito - a senso unico alternato - alle macchine, ai furgoni, ai mezzi di soccorso e piccoli mezzi pubblici.
Vietato quindi il passaggio ai mezzi superiori alle 35 tonnellate di peso il cui transito potrebbe generare delle vibrazioni tali da compromettere ulteriormente lo stato dell'immobile e causare dei cedimenti strutturali.
IL COMMENTO
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