IMPERIA - I sindaci di Sanremo Alberto Biancheri e di Taggia, Mario Conio, hanno firmato un'ordinanza che limita l'uso dell'acqua potabile recependo così l'indirizzo espresso sabato corso dal commissario dell'Ato idrico, Claudio Scajola, nell'ambito di un vertice sulla crisi idrica. Scajola aveva invitato i sindaci dei Comuni sotto Rivieracqua (gestore unico del ciclo integrato delle acque in provincia di Imperia e in parte di quella di Savona) a vietare l'uso dell'acqua dalla mezzanotte alle 5 del mattino.
Il primo ad adottare il provvedimento, ieri, era stato proprio Scajola, nella sua veste di sindaco di Imperia. Nel caso della città dei Fiori, l'ordinanza (che entrerà in vigore alle 00.00 del 24 agosto e proseguirà fino alle 24 del prossimo 10 settembre), vieta dalle 0,00 alle 5 l'irrigazione di giardini, orti e prati con esclusione delle irrigazioni che non provengono dalla rete di acquedotto comunale o dai consorzi irrigui; il riempimento o il rabbocco delle piscine private con acqua a uso idropotabile; il lavaggio di cortili e piazzali privati con acqua ad uso idropotabile.
Anche a Taggia, dove viene mantenuto l'uso notturno, ma si invita a usufruire dell'acqua solo in casi di estrema necessità, il provvedimento prevede gli stessi divieti di Sanremo - negli stessi orari - con l'aggiunta del divieto di lavaggio delle strade a esclusione dei marciapiedi e delle aree pedonali urbane e dei veicoli tranne nelle attività di autolavaggio.
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