Cronaca

In Riviera a segno tre furti nel comprensorio super controllato della Pineta, nel capoluogo un colpo con tentativo di smurare la cassaforte a Capolungo
1 minuto e 4 secondi di lettura

GENOVA -Ladri a caccia di bottini importanti. Devono essere professionisti gli specialisti in furti che la scorsa notte hanno messo a segno tre furti consecutivi nell'esclusivo comprensorio della Pineta di Arenzano forzando le porte d'ingresso e appropriandosi di denaro in contanti, fra cui anche dollari degli Usa, gioielli e altri oggetti di valore. A nulla è servito il sistema di protezione con telecamere e vigilantes. Dei ladri per ore neanche l'ombra anche se i carabinieri stanno vagliando le immagini delle telecamere.


Altro colpo è stato messo a segno a Genova, nella esclusiva via Capolungo, ultima appendice del levante della città: qui i ladri dopo essere entrati nell'abitazione hanno tentato senza riuscirci di smurare la cassaforte, poi sono fuggiti rubando alcuni orologi di valore. Anche in questo caso le indagini sono state avviate dai carabinieri che hanno effettuato il sopralluogo nell'abitazione alla ricerca di eventuali tracce lasciate dai ladri.

A Sestri Levante, sempre i carabinieri, alle 4 della notte hanno invece arrestato per tentata rapina un gambiano di 23 anni che dopo essere stato scoperto dal proprietario della casa in cui stava tentando di di introdursi l'ha colpito in faccia con dei pugni. Arrivati sul posto, i carabinieri per riuscire a fermare il ladro sono stati costretti a usare lo spray urticante. Un militare è rimasto ferito in modo lieve.